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trippa per gatti

Non c’è Trip per gatti

trip gattiTutti al mare, tutti al mare..” si cantava anni fa quando con la fiat500 d’ordinanza ci si stringeva tutti insieme nell’abitacolo della piccola utilitaria sulla strada che portava al primo bagno estivo. Ma non proprio a tutti oggi è riservato un posto: cani, gatti, criceti e coniglietti sempre piu spesso vengono lasciati a casa o, ahimè, dimenticati “liberi” in qualche posto lontano.

Due sono i problemi, incerta la soluzione. E’ sempre piu difficile trovare hotel che accettino i nostri compagni di viaggio e per il 73% dei viaggiatori italiani che posseggono un animale domestico, il fattore felino o canino si aggiungono alle già pressanti richieste della famigliola esigente. Tenere con se fido o fuffy può costare anche 10 euro in più al giorno senza avere in cambio alcun vantaggio apparente.

Ne sa qualcosa una coppia di Conegliano in vacanza a Levico Terme, dove per far dormire il proprio cagnolino “Benny”, di appena 3 chili, è stata chiesta un’aggiunta di 50 euro sulla prenotazione iniziale, come “contributo per la disinfestazione” della camera. A ciò si aggiungano i costi dello stabilimento balneare, dove ulteriori supplementi, dai 5 ai 10 euro, rendono la nostra settimana sotto il sole piu costosa e con lo “scotto” finale, dove la pelle arrossata proprio non c’entra nulla!

Ma non disperate! Secondo uno studio di Tripadvisor.it, potrete risolvere il problema in partenza: partire per la Romagna! E’ risultata infatti la regione piu amica degli animali domestici in vacanza, dove è più facile trovare alberghi, agriturismi ed altre stutture ricettive che offrono servizi a prezzi contenuti. Insomma, per chi volesse portare con se pluto sotto l’ombrellone, evitando la solitudine delle pensioni per animali, l’importante è muoversi in tempo, prenotare in quelle strutture che lo consento espressamente o ricordarsi sempre di chiedere al momento della prenotazione per evitare di ritrovarci, una volta arrivati, il viso indispettito del consiege che ci indichi la scritta sulla porta scorrevole “io non posso entrare“.

Stefano Tocci

Viaggiatore per diletto, turista all'occorrenza e travel blogger per passione. Amo scrivere, viaggiare e fissare su pellicola gli istanti di viaggio.

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