Single di tutto il mondo unitevi, anzi, sparpagliatevi e riproducetevi! Dove? In giro per l’Europa. Da una recente ricerca di Excite, ottenuta incrociando i dati da Euromonitor, per il numero di turisti di ogni città europea, Eurostat, per il numero di abitanti e dall’immancabile Facebook Ads, per la percentuale dei singles “dichiarati”, è stata creata una mappa in cui i puntini rossi e blu non indicano le capitali europee ma la maggiore percentuale di uomini o donne disponibili.
Uno stimolo per chi, colto dalla solitudine improvvisa della desolazione ferragostiana, vuole approfittare dell’esodo estivo per fare conquiste inaspettate. Un decalogo esitivo con cui, attraverso l’apposita barra in alto a destra del grafico è possibile, quasi come fosse il menu del giorno, sciegliere il piatto, fresco o di stagionatura, adatto alla propria fascia di età.
Cosi, cartina alla mano, se sei una ragazza tra i 18 ed i 24 anni ti conviene munirti di binocolo, salire sulla London Eye e cercare tra le vie londinesi la tua preda estiva: ben 47 mila lord sorseggiano il tè in attesa del tuo arrivo. Ma c’è n’è per tutti! Se sei un ragazzo ti conviene andare in Spagna, tra Seville (13 mila donne in più), Valencia (9 mila) e Barcellona (9 mila), dove tra un bicchiere di sangria e una paella potrai trovare un fine pasto dal contorno alquanto focoso. Se sei invece uno scapolo, suggeriscono d’oro, tra i 35 ed i 45 anni, Dublino è la città a tua misura, mentre per le “signore” c’è la possibilità di superare l’odiosa scomodità del bagno turco, innamorandosi di uno di loro: dei turchi s’intende, ad Instanbul.
Per i singles nostrani anzi, per Le singles nostrane, il Nord Italia sembrerebbe più ricco di uomini in cerca dell’anima gemella, ben 48mila a Genova, 40mila a Venezia, e a Verona, capitale dell’amore che fu, 48mila Romei sono in attesa di decantarvi le lodi ai piedi del famoso balcone. E chi, il giorno di ferragosto, avesse organizzato un viaggio con la valigia piena di calze e tappa finale a Cracovia, in ricordo dell’Enzo di Un sacco bello di Verdone, puntate invece su Varsavia, 10 mila polacche potrebbero apprezzare la varietà di collant nostrani.
Insomma, sono lontanti i tempi del “ma cosa le dico”, del “scusa ma ci conosciamo?” o ancora dell’accendino sempre in tasca “perchè non si sa mai a chi potrà servire” e del supermercato lontano 10 chilometri da casa perche si sa, li si cucca. Oggi la singletudine può essere curata con internet, un navigatore o un last minute della speranza.
Sperate dunque, a ciascuno il suo..single.
Troppo forte!!! Conosco da un 1 minuto questo sito è gia mi è simpatico! Grazie!!!!!!! Spagna arrivooooooo
un sacco beellloo!:D
Ricordati i collant!
S&M