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lucchetti d'amore

Tour dei lucchetti: presto per qualcuno diventeranno imperdibili

Potrebbe sembrare una presa in giro, per alcuni uno scherzo anche di cattivo gusto, ma vedrete.. prima o dopo accadrà. E quando troverete su internet “Offerta speciale – da Milano tour in pullman delle 7 città dei lucchetti”, allora riprenderete tra le mani questo pezzo e non riderete più.

Gironzolando un po’ sui giornali, tra le foto online e qualche rivista, ho notato come il fenomeno dei famosi pegni d’amore si sia diffuso: un’evoluzione registrata anche da un noto quotidiano italiano, che tuttavia si sofferma soprattutto sulle proteste da parte di chi vuole eliminare una moda che deturpa le città.

Ma quello che meraviglia è come il gesto di lanciarsi dietro le spalle le chiavi passionali, pensando di trovarsi a fontana di Trevi con le classiche monetine, non sia solo nostrano ma abbia preso piede anche all’estero. Insomma Federico Moccia, che parla di “un fenomeno giovanile che non può essere fermato.. Sempre meglio di una scritta sui muri”, deve ritenersi fortunato: Ho voglia di te ha invaso l’Europa, se non il mondo. Basti pensare che il lucchetto d’amore ha raggiunto la grande muraglia a 50 km da Pechino e Seul nella Corea del Sud.

In Italia:

I lucchetti – pegno d’amore lungo la muraglia cinese

Dal ponte di Rialto a Venezia (se troverete ancora la possibilità di legare il vostro amore, dopo la promessa d’intervento dell’ufficio Qualità urbana per l’eliminazione dei lucchetti) si può passare a Verona, dove nella casa di Giulietta è possibile non solo affacciarsi guardando il proprio ragazzo dal balcone ma anche chiudere il proprio lucchetto.
Si prosegue verso le Cinque Terre per poi scendere comodamente verso il ponte Vecchio di Firenze, approfittando dei suggestivi chioschetti lungo il fiume e poi virare verso Pescara.
Alla fine tornare nel punto in cui tutto ebbe inizio e godersi uno splendido tramonto a Roma su Ponte Milvio, sentendosi un po’ Scamarcio un po’ Chiatti. A quel punto un leggero languorino allo stomaco vi sorprenderà.. e allora ecco due consigli: a due passi dal lampione si trova il Dulcamara, un mix tra etnico e innovazione in veste tutta vegetariana. Mentre per gli amanti della pizza napoletana, Rosso Pomodoro, che ha sedi in tutto il mondo.
Rotolando verso sud si arriva a Napoli sul lungomare Caracciolo, per poi continuare verso Lecce dove troverete sparsi un po’ ovunque lampioni pieni fino alla luce. Traghetto per la Sicilia fino a Palermo, cogliendo l’occasione di visitare la città più araba d’Italia tra la Chiesa della Martorana, i Mercati popolari e la favolosa Cattedrale.

In Europa:
Si parte dalla città romantica per eccellenza Parigi – ponte dell’Arcivescovado. Perché non dedicare una breve gita a Disneyland Paris, magari con baguette di “La Baguette Magique” di Rue de Rivoli e omelette sottobraccio?
Ci si dirige poi verso il freddo di Vilnius in Lituania e a Pecs in Ungheria per poi fermarsi a stringere il patto a Madrid a plaza Major, gustandosi una paella e una sangria. Qui possiamo dormire da Hostal Persal, per poi concederci una gita a Toledo

Mara Saruggia

Scrivere è sempre stata la mia passione. Poi ho iniziato a viaggiare e ho capito cosa volevo fare della mia vita. In attesa di essere scoperta, amo, rido e travel bloggo.

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