Aspettano solo di essere scoperti ed ammirati nella loro bellezza. Tra cibo, artigianato, giocattoli e decorazioni, ecco i mercatini natalizi più suggestivi di tutta Europa
AUSTRIA, INNSBRUCK. Sono ben 4 i mercatini di Natale che si diramano dalle vie principali e invadono l’intera cittadina del Tirolo Austriaco. Il Mercatino della Città Vecchia è quello più visitato: 70 casette di legno dove si possono acquistare addobbi per l’albero, oggetti di artigianato locale, giocattoli in legno, delizie della gastronomia locale. Ideale per i bambini il Mercatino di Markplatz: 60 bancarelle, una giostra, lo zoo delle carezze, il teatrino di burattini e un presepe vivente. Lungo una delle vie più eleganti di Innsbruck ecco sbucare il Mercatino della Maria Theresien Platz. “Solo” 30 bancarelle con oggetti natalizi internazionali. E quando siamo stanchi della folla e vogliono prenderci un momento tutto per noi, arriviamo fino al Mercatino panoramico di Innsbruck allestito a Hungersburg per ammirare la città dall’alto.
LINZ. Il Mercatino del Volksgarten propone oltre alle classiche idee regalo, giocattoli, prelibatezze salate e dolci, anche la possibilità di assistere fino al 23 dicembre ad esibizioni musicali tutti i pomeriggi alle 16.30. Nel Mercatino dei biscotti, invece, ad attendervi saranno alcune contadine dell’alta Austria con i loro Lebkuchen, Stollen, krapfen e vin brulè, tutto rigorosamente fatto a mano. Gli stand del Mercatino Natalizio Medievale ripropongono la vita dell’epoca con esibizioni in strada di giullari e danze tradizionali e anche l’assaggio di ricette tipiche locali. Per acquistare opere d’arte dell’artigianato locale visitate il Mercatino creativo Natalizio.
GERMANIA, HANNOVER. Solo 120 casette di legno per sfamare tutte le voglie natalizie dei visitatori della cittadina della Bassa Sassonia. Il fantastico Weihnachtsmark mostra addobbi per l’albero, decorazioni della Turingia, ceramiche in vetro soffiato, piramidi natalizie dei Monti Metalliferi e come sempre delizie per il palato come il grunkohl mit pinkel = cavolo con salsiccia di carni miste, il braunkohl mit bregenwurst = cavolo crespo con salsiccia di maiale, il calenberger pfannenschlag = punte di maiale con patate lessate e sottaceti. A questo punto il classico vin brulè e il panpepato rimarranno solo un ricordo. Finito di assaggiare le prelibatezze del posto, volgete verso la ruota panoramica, il teatro di burattini e la ricostruzione di un villaggio storico. E se proprio vi ritorna l’appetito (con tutto quel freddo!) ecco in Ballhofplatz il Mercatino gastronomico del villaggio finlandese con specialità esclusivamente finlandesi come lo spezzatino di renna, il succo di bacche selvatiche, il flammlachs a base di salmone o il Glogi un vin brulè alle bacche.
BERLINO. Nel centro storico e nei quartieri più alla moda sono allestiti 60 mercatini ognuno specializzato in un settore. Il Mercatino nella città vecchia di Spandau è sicuramente il più grande: oltre 250 casette di legno che nel fine settimana diventano 400. Tuttavia il più suggestivo rimane il Gendarmenmarkt: sculture in legno e in pietra, animazione a non finire e tanta musica. Nel Chanukka-Markt vengono offerte specialità ebraiche come lo sufganiot = una specie di krapfen con marmellata di fragole, e cibo kosher. Da ammirare l’altissimo albero di Natale del Mercatino di Natale di Kaiser-Wilhelm-Gedachtniskirche mentre il presepe vivente si trova nel Mercatino storico delle arti e dei mestieri di Reformatgionplatz.
DRESDA. Dal centro storico per oltre un chilometro e mezzo, dalla Frauenkirche al ristoriante di Munzgasse. Stiamo parlando di quello che è diventato nel corso del tempo uno dei mercatini natalizi più visitati al mondo: il famoso Striezelmarkt. E già il nome dice molto: lo striezel infatti è un dolce tipico a base di farina, strutto, frutta secca e canditi. Ogni anno il mercatino viene inaugurato con il taglio di un biscotto gigante seguito da una procesione verso la città barocca. Dai dolci all’artigianato: la cittadina tedesca è conosciuta per la lavorazione di metalli e nelle casette abbondano oggetti in ferro battutto.
FRANCOFORTE. Romerberg si veste di luci, suoni e profumi. Se andate prima di Natale mettete da parte tutti i buoni presupposti inerenti al cibo e alla dieta e cadete nella tentazione: belle signorotte in grembiule sono pronte a sfornare biscotti caldi al miele e cannella ad ogni ora, altre a deliziarvi con cioccolatini e marzapane, altre ancora a proporvi brezel giganti con un sottile velo di burro spalmato sopra. Ottime le zuppe locali con patate, piselli o lenticchie e se volete l’aggiunta di wurstel. Una casetta è pronta per la fonduta, un’altra per il classico panino wurstel e crauti. E cosa dire del vin brulè e del sidro di mele caldo da sorseggiare con splendide pastelle di patate inzuppate nella salsa di mele? Un paradiso per chi ama mangiare, ma non solo. Una grande giostra a 2 piani nel centro della piazza accoglie sia grandi che piccini, le casette vendono decorazioni per l’albero, ghirlande, candele fatte a mano e ricordini per tutti i gusti.
REPUBBLICA CECA, PRAGA. Il clima natalizio invade la capitale ceca da dicembre a gennaio. Il Mercatino di Starometskè namesti gira intorno alla statua di Jan Hus e offre giocattoli in legno, statuette di granoturco, cristalli di Boemia e specialitù enogastronomiche come il trdelnik = cannolo ricoperto di cannella e zucchero, wurstel e carne di maiale. Simile ai campi elisi parigini quello di Piazza san Venceslao. Infine il quartiere Vystaviste Holesovice ospita 500 bancarelle e una gigantesca casa di panpepato che viene divorata dai visitatori alla chiusura del mercatino.
LINK TRIPPATI:
Mercatinidinatale.com: Se volete saperne di più andate su questo portale, dove potrete scegliere il vostro mercatino preferito tra quelli sparsi in tutta Italia e quelli all’estero per dicembre 2011
(alcune notizie sono state riprese dalla rivista PARTIAMO di dicembre 2011)
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