Sono alternativi, ingegnosi e a volte anche un po inquietanti, ma hanno molto da offrire a chi vuole regalarsi un fuori programma “culturale”. Sono sparsi lungo tutta la penisola e spesso nascosti agli occhi del grande pubblico.
Sono i musei insoliti d’Italia, spesso piccoli e sconosciuti, ma sempre li a ricordarci l’impossibilità di dare limiti alla fantasia. Dalle streghe alle “anime del purgatorio”, dalle mummie ai cavatappi, dal maiale ai lucchetti, è l’Italia delle gallerie alternative e delle tradizioni silenziose.
Vi proponiamo una selezione di alcuni musei insoliti ed alternativi da visitare:
1 -Il museo della mente. E’ stato inaugurato nel 2000 e oltre a ripercorrere le memorie dell’ex manicomio Santa Maria della Pietà, attraverso un itinerario narrativo storico-audiovisivo, consente di sperimentare su se stessi alcune esperienze sensoriali per testare i sintomi della malattia mentale e dei suoi effetti. Un percorso intorno ad un muro per conoscere l’effetto del disorientamento cognitivo con l’aiuto della tecnologia, di veri elettroshock e altri strumenti di costrizione o tortura. Si trova a Roma in Piazza Santa Maria della Pietà.
2 – Museo dei cavatappi. Si trova a Barolo (CN) in Piazza Castello. Nato nel 2006 in un’antica cantina vicino al Castello Comunale di Barolo oggi propone una selezione di 500 cavatappi antichi provenienti da tutto il mondo, dal 1660 in poi. L’esposizione comprende i “cavatappi sospesi” e quelli a “T” di ogni tipo di materiale tra cui il legno, il ferro, l’ebano, la madreperla, l’avorio, fino a ai cavatappi in tartaruga e osso.
Leve, viti e meccanismi complessi gremiscono le 19 sezioni del museo cui si aggiungono i materiali pregiati della sezione dedicata ai cavatappi preziosi, realizzati dai migliori artigiani ed orafi. Immancabile la sezione dedicata agli animali ed i cavatappi erotici. Orario. 10/13 – 14/18.30. Costo. Intero 4 euro. (riapre il 3 marzo). Info: museodeicavatappi.it.
3 – Museo delle anime del Purgatorio. Si trova a Roma in via Lungotevere Prati 18, presso la sagrestia della chiesa del Sacro Cuore del Suffragio.
La storia. Il 15 settembre 1987, durante la costruzione della chiesa, da molti conosciuta come “il piccolo duomo di Milano” per la sua somiglianza e la sua facciata in stile gotico, scoppiò un incendio. Il parroco di allora, padre Vittore Jouet, notò che il fuoco ed il fumo avevano lasciato sul muro un disegno insolito: un volto. Nessuno dubbio animò il parroco, che giunse alla conclusione che quel viso malinconico fosse l’anima di un defunto che cercasse di mettersi in contatto dall’aldilà. Un anima in pena in bilico tra i due mondi, condannato a soggiornare in purgatorio.
Il museo. Si trova in un unica sala e comprende documenti, libri ed oggetti che attestano l’idea di fondo del sacerdote: le anime condannate al purgatorio cercano di attirare l’attenzione per chiedere messe e preghiere per facilitare il loro passaggio in paradiso. Troverete, tra gli oggetti proposti, un libro di preghiere con su impressa la mano di un defunto, la federa di un cuscino con un’impronta di fuoco di una suora e alcuni indumenti “marchiati” da defunti. Info. rivolgersi in sagrestia.
4 – Museo dei lucchetti. Ormai oggetto di culto e “cult” cinematografico, resi celebri dai film di Moccia ed osannati dai giovani quali simbolo di amore eterno e sincero. Si trova a Cedogno (FR)il primo museo al mondo dedicato ai lucchetti ed espone la collezzione di Vittorio Cavalli, che ha raccolto in 60 anni oltre 4000 serrature portatili da tutto il mondo. Troverete lucchetti “medicine” e serrature gioiello, lucchetti talismanici e per velocipidi, lucchetti dell’amore e lucchetti a segreto svitabile.
Ottimo articolo, non me li perderò!!