Ristorante giapponese, sala da tè, libreria, centro di incontri e seminari, galleria d’arte contemporanea dedicata alla fotografia. Un luogo che accoglie tutto questo nel cuore di Roma, tra l’Esquilino e via Nazionale, precisamente in via Palermo.
Doozo, “prego” in italiano, è pronto ad accogliere tutti coloro che avranno voglia di scoprire l’anima del Giappone e lo farà con una serie di incontri, mostre e gruppi di letture, organizzate da marzo ad aprile.
Per questa primavera Doozo ha scelto di soprannominare il suo programma Akitsushima – L’isola delle libellule. Un percorso nelle arti tradizionali giapponesi dall’ikebana, alla ceramica, passando per la vestizione del kimono.
Ma se avete perso l’inizio della manifestazione non temete, Doozo ha in serbo per noi un insieme di giornate che ci permetteranno di non rimpiangere la mancata presenza.
Intanto si svolge anche Cinque donne amorose di Ihara Saikaku, un gruppo di lettura. Ci sarà inoltre la cerimonia del tè e una degustazione di tè giapponesi. Altri gruppi di lettura si terranno regolarmente presso la struttura: il primo dedicato allo zen e alla cerimonia del tè, il secondo ai misteri della città di Edo. Spazio anche a bonsai e suiseki: per loro due mostre con esemplari provenienti da collezioni private. L’ingresso agli eventi è libero.
Ricordiamo che Doozo è uno splendido ristorante che offre la possibilità di pranzare e cenare con menù sani e bilanciati, curati dallo chef Endo Kazuhiko, mentre il pomeriggio si trasforma in una tranquilla sala da tè, dove potrete provare la bevanda giapponese e dolci tradizionali. All’interno c’è anche una libreria, aperta dal martedì al sabato dalle 11 alle 22, la domenica dalle 19, che vi aspetta con un interessante gruppo di libri giapponesi e uno dedicato alla fotografia.
Nel locale inoltre si organizzano corsi: la cucina è ancora protagonista con percorsi dedicati alla preparazione del sushi e dei dolci tipici, ma ci sono anche seminari dedicati allo shodo, l’arte della calligrafia, alla ceramica e all’ikebana, il cammino di elevazione spirituale secondo i principi dello Zen.
Idea niente male..mostra molto interessante per scoprire ancor meglio questa cultura così diversa, ma così vicina a noi!!!