Sicilia, Campania e Sardegna sono le regioni che accolgono le tre località incoronate dalla Guida Blu di Legambiente e Touring Club per tutela della natura, qualità delle acque e bellezza del paesaggio, ma anche accessibilità, qualità dei servizi e cura dei beni storici e artistici.
Santa Marina di Salina nell’arcipelago delle Eolie, Pollica nel Cilento e Posada in Sardegna hanno guadagnato le celebri 5 vele, il riconoscimento che ormai da 12 anni viene assegnato alle località balneari migliori per una vacanza all’insegna dell’ecosostenibilità. Alle 3 seguono le grossetane Castiglione della Pescaia e Capalbio. In Sardegna ci sono anche Villasmius, Bosa e Balnei, mentre la Sicilia piazza San Vito Lo Capo e Noto. Troviamo anche la Basilicata con Maratea e la Puglia con Ostuni e Melendugno.
Per il fronte lacustre, le 5 vele sono state assegnate alla Lombardia con Bellagio e all’Umbria con Tuoro sul Trasimeno. Eccellenza raggiunta anche in Trentino Alto Adige con Appiano sulla Strada del Vino, Fié allo Sciliar e Molveno. Sembra che gli italiani siano più disposti a pagare un piccolo surplus nel rispetto dell’ambiente.
Da alcuni dati e sondaggi emerge infatti una crescita della domanda turistica più ampia in quelle località balneari che oltre ad offrire un buon servizio, salvaguardano la natura e il patrimonio artistico.
Ci si informa di più su ogni aspetto della vacanza, piuttosto che guardare solo la località più in o del momento, alla ricerca di un ambiente che possa ospitarci, rispettarci e lasciarsi rispettare in tutti i suoi aspetti.
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