Dimenticatevi le abbuffate veloci ed i banchetti affrontati con poco criterio culinario. Scordatevi le cene al ristorante cinese di dubbia fama, dove l’odore non coincide sempre con i sapori del piatto. Aprite le porte all’olfatto.
Si chiama “Scent Dinner” ed è la moda culinaria del momento. Sono delle cene dove si inizia a gustare e assaporare il piatto prima con l’olfatto e poi con la bocca.
L’idea è di avere una percezione dei sapori più sensibile alle sfumature delle spezie e degli odori del piatto. La proposta di trasformare in eventi culinari l’abitudine di “sniffare” le pietanze è di Chandler Burr, critico del profumo di fama internazionale e neo direttore del Doa (Department of Olfactory Art del Museum of Arts and Design di New York).
Insieme a chef stellati si progetta un intero pasto per cercare di esaltarne gli odori, una vera e propria cena emozionale che lascia al cliente il compito di interpretare il menù olfattivo tracciato.
Accanto ai classici accostamenti di cibo e vino un’insolita novità: si verrà guidati in un vero tour olfattivo-gastronomico guidato, dove le pietanze saranno accompagnate da un tester imbevuto con pregiate fragranze, che esalteranno il profumo dei singoli ingredienti serviti.
Già molte le proposte “da odorare”, da Venezia a Firenze. Lo stivale sembra aver accolto con interesse la nuova tendenza perfume-gastronomica.
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