E’ risaputo, i lunghi viaggi posso essere rovinati dal Jet Lag o “mal di fuso“, quel malessere percepito dal nostro corpo e dovuto principalmente al cambiamento del fuso orario. Le variazioni improvvise della quantità giornaliera di luce, temperatura e sonno, influenzano il nostro orologio biologico e rendono difficile il superamento dello stress e della stanchezza dopo un lungo viaggio.
Il risultato è iniziare la nostra vacanza con una sensazione di sonnolenza, stanchezza e confusione mentale. Ma come risolvere il problema del jet lag e cosa fare per ridurre i suoi effetti al minimo?
In nostro soccorso arriva oggi la matematica con un algoritmo ideato sulla base degli studi scientifici di Jat Olson, ricercatore presso il dipartimento di psicologia della Simon Fraser University del Canada e il sito da lui creato, il Jet Lag Roster.
Il sito offre alcuni consigli per sopravvivere al Jet Lag: è sufficiente fornire luogo di partenza, destinazione ed orari del viaggio, insieme all’ora in cui mediamente ci alziamo dal letto o andiamo a dormire, per avere una comoda tabella di sonno/veglia da rispettare per evitare gli effetti collaterali del volo. Si inseriscono i dati e si ottiene una comoda scheda che indica come suddividere equamente le ore di sonno, prima, durante e alla fine del volo e consigli su come e quando evitare la luce. Se vuoi conoscere alcune App per organizzare il tuo viaggio clicca qui.
Si scopre cosi che per un volo da Milano a New York è consigliabile bere molta acqua durante il volo, al posto del tè, caffè o alcool e mangiare frutta. Mentre all’arrivo una doccia calda e un piccolo riposino di 20 minuti vi aiuteranno ad eliminare gran parte dei problemi dovuto al lungo viaggio.
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