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Vienna-mindthetrip

Guida di Vienna tra palazzi, musei, pasticcerie e tavoli verdi

Capitale tra le più belle della cosiddetta Europa danubiana, che deve il suo fascino specialmente ad un centro storico raffinatissimo (è tra i siti Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco), Vienna è città romantica e allo stesso tempo modernissima, propensa al continuo rinnovamento e aperta alle novità richieste dal  mondo contemporaneo. La città asburgica per eccellenza è in queste settimane sotto Vienna-mindthetripla luce dei riflettori, una volta di più, perché tappa del World Poker Tour, importante torneo di texas holdem che ha scelto il Casinò Montesino quale teatro di uno degli event in programma.

Cosi molti appassionati di poker hanno scelto la capitale sul Danubio come meta di una breve vacanza, in una città che sa offrire svaghi ed eventi di ogni sorta. Difficile suggerire in poche battute i luoghi che vale la pena vedere. Talmente tante infatti le attrazioni culturali e turistiche presenti in città, che può essere interessante partire dalle scene di un film cult degli anni Novanta, Before Sunrise, in questa piccola guida di Vienna che contiene anche le info sull’evento che si sta tenendo in questi giorni. 

Per chi invece è appassionato di arte e ha sognato i bagliori dorati del genio di Gustave Klimt può trovare nel Palazzo della Secessione un luogo di ristoro dell’animo grazie al trasognato Beethovenfries: un ciclo decorativo lungo 34 metri e articolato su tre pareti che Vienna-mindthetrip2l’artista dipinse all’inizio del Novecento come omaggio al compositore tedesco Ludwing van Beethoven, ispirandosi alla Sinfonia numero 9. Terminata la visita al museo, spesso luogo di esposizioni non permanenti di arte contemporanea, il giro potrebbe procede in luoghi noti come il Kunsthistorisces Museum o la Collezione Liechtenstein, due gioielli le cui raccolte sono certamente tra le più prestigiose al mondo.

Per la sera varrà davvero la pena cenare della zona intorno all’università, in quartieri come Josefstadt e Neubau, o ancora Naschmarkt. Distretti borghesi, che ancora conservano il loro aspetto liberty, ricchi di trattorie (Beisel), dove è possibile anche godere di musica dal vivo e, dopo il pasto, scegliere tra i numerosi pub e discoteche. Non dimenticate però di fare tappa nella famosa pasticceria Demel per gustare la classica crêpes austriaca (Palatschinken), più spessa di quella francese e ripiena di frutta, formaggio, crema di cioccolato o marmellata. Perché anche la tavola austriaca può regalare piacevoli sorprese.

Mara Saruggia

Scrivere è sempre stata la mia passione. Poi ho iniziato a viaggiare e ho capito cosa volevo fare della mia vita. In attesa di essere scoperta, amo, rido e travel bloggo.

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