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Per mangiare sicuri all'estero attenzione al cibo da strada

10 regole per viaggiare e mangiare sicuri all’estero

Durante un viaggio all’estero i monumenti, la storia e le attrazioni del posto devono essere scoperti e provati di persona, andando oltre le poche informazioni che la guida turistica ci offre. Se questo vale per chiese e musei, vale ancora di più per il cibo: quelle prelibatezze offerte dalla cucina locale e quell’irrinunciabile cibo da strada che da sempre alletta il turista. Quanti di voi non hanno saputo frenare l’appetito davanti ad un kebab turco, un gyros greco o un berlinese currywurst serviti ai lati della strada? E quanti di voi si sono poi pentiti di una scelta culinaria azzardata che ha rovinato la vacanza?

Ecco allora le 10 regole da seguire per viaggiare e mangiare sicuri in giro per il mondo senza incorrere in rischi per la salute e per il proprio portafogli. Alcune regole d’oro consigliate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per prevenire le malattie trasmesse dagli alimenti.

Primo consiglio. Informatevi e documentatevi sul paese meta del viaggio. Anche se potreste trovare invitante quel buonissimo bamboo rice del Taiwan o quel tacos speziato e succulento servito a San Miguel, in Messico, sappiate che non sempre l’aspetto invitante è sinonimo di bontà. Spesso infatti gli alimenti contaminati possono avere un bell’aspetto e mantenere il colore, l’odore e lo stesso sapore di un cibo perfettamente sano. Quindi, internet e guida turistica alla mano, controllate e cancellate dalla lista delle cose da fare all’estero i luoghi, i ristoranti e i quartieri dove è proprio sconsigliabile andare a mangiare.

Attenzione all'igiene delle bevande2. Bere solamente acqua e bevande appositamente imbottigliate e sigillate. Eviterete la presenza di microrganismi e notti insonni passate nel bagno dell’hotel.

3. Evitate di aggiungere del ghiaccio alle bevande. Se avete comprato la vostra bibita sigillata, aggiungere acqua allo stato solido è come bere l’acqua del posto.

4. L’organismo ha i suoi tempi. Ricordatevi che sebbene siate abituati alle abbuffate della domenica e a tour enogastronomici da record, vi trovate all’estero, in un paese straniero, dove cibi e sapori possono essere molto differenti da quelli cui siete soliti. Insomma, lasciate del tempo al vostro apparato digerente per abituarsi ad una diversa alimentazione, specie se ricca di fragranze orientali e spezie ad alto contenuto di peperoncino.

Lavate accuratamente frutta e verdura5. Attenzione a frutta e verdura. Se la meta del vostro viaggio è una località esotica, prestate molta attenzione durante il consumo di frutta e verdura. Non in tutto il mondo infatti ci sono rigidi controlli e una legislazione attenta a disciplinare le sostanze utilizzate durante la raccolta. Additivi inquinanti o pesticidi si possono depositare sulla buccia, aumentando il rischio di ingerire sostanze velenose. Il consiglio è di lavare accuratamente frutti e verdure e togliere la buccia, senza dimenticarsi che è sempre preferibile consumare verdure cotte.

6. Sono in Africa e l’acqua potabile scarseggia! Ormai la maggior parte delle località turistiche possono assicurare un minimo di servizi per i propri ospiti, che prevedano un impianto per l’acqua potabile ed una zona di ristorazione. Nel caso in cui vi siate addentrati nella giungla più profonda o in un’avventura on the road, in mancanza di acqua potabile cercate sempre di bere liquidi solo dopo un’apposita bollitura e utilizzate qualche goccia di disinfettante nei casi più estremi. Far bollire l’acqua infatti permette di eliminare la maggior parte dei microbi, batteri e virus, ma se davvero volete mangiare e viaggiare sicuri, l’aggiunta di un cucchiaino di varechina  in un litro di acqua vi toglierà ogni dubbio; ricordatevi però di lasciar riposare l’acqua per almeno un’ora prima di berla.

7. Mangiate solamente cibi ben cotti, quando sono ancora caldi. Tra un filetto di pesce appena scottato, una prelibatezza cruda ed un cibo appena cotto e ancora fumante, scegliete quest’ultimo. Cuocere il cibo e mangiarlo quando la sua temperatura è vicina ai 60-70°C vuol dire distruggere la maggior parte dei batteri e virus. Ma ricordatevi di mangiarlo quando è ancora caldo, una volta raffreddato infatti il cibo potrebbe ricostituire velocemente la flora microbica.

Per mangiare sicuri all'estero attenzione al cibo da strada

8. Impossibile rinunciare al cibo da strada? Sebbene molto spesso sia facile trovare un invitante “cibo da strada”, ciò non vuol dire che sia anche salutare. Se ci troviamo in una località esotica o in un paese rurale dove ancora si presta poca attenzione all’igiene, le pietanze, i panini e gli spuntini acquistati ai lati della strada possono essere pericolosi. Assenza di controlli e difficoltà nel conoscere la provenienza degli ingredienti  consigliano di prestare molta attenzione ai cibi offerti dai venditori ambulanti. Non è proprio sinonimo di igiene uno spiedino di carne o uno snack lasciato tutto il giorno, e chissà per quanti giorni, esposto al passaggio dei turisti.

9. Portiamo all’estero la nostra igiene personale. Che siate in un villaggio sperduto della Cina o nel corso di un Canopy Tour in Costa Rica, ricordatevi di portare con voi le stesse norme igieniche che usate a casa vostra. In altri termini: cercate di mantenere alta l’igiene personale, lavandovi spesso le mani prima e dopo i pasti e dopo l’utilizzo dei servizi igienici. Se poi lo si fa con abbondante acqua potabile sarebbe l’ideale, ma non si può chiedere tutto!

10. Cercate un’ottima assicurazione viaggi. Malgrado gli sforzi e l’attenzione prestata nell’evitare spiacevoli conseguenze durante il nostro viaggio all’estero, spesso può accadere l’imprevisto o quel piccolo incidente culinario, che può rovinare una vacanza e far scendere vertiginosamente il nostro  conto in banca. In questi casi la migliore soluzione per avere un’assistenza sanitaria in viaggio e tutelarsi contro i costi delle spese mediche è la scelta di un’ottima assicurazione viaggi.

In questo modo potrete davvero viaggiare sicuri, ricevendo un’assistenza in viaggio in caso di incidenti, che comprende: anticipi di denaro, rimborso delle spese sanitarie sostenute all’estero, una consulenza medica immediata e servizi di assistenza attiva 24 ore su 24.

La lista appena esposta contiene alcuni consigli utili per viaggiare e mangiare sicuri all’estero e affida al buon senso del viaggiatore l’accortezza di riconoscere ed evitare quelle situazioni di rischio che potrebbero rovinare l’intera vacanza. Rispettiamo le regole d’oro e fidiamoci del nostro buon senso!

Stefano Tocci

Viaggiatore per diletto, turista all'occorrenza e travel blogger per passione. Amo scrivere, viaggiare e fissare su pellicola gli istanti di viaggio.

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