Quando i miei genitori vogliono concedersi un weekend romantico, pensano spesso alle agenzie di viaggio o ai soliti alberghi in cui sono già stati milioni di volte. Ciò che mi stupisce è che internet oggi si presenta con un cumulo sempre maggiore di portali di prenotazione hotel, anzi, proprio ultimamente sono nate anche community comparative o di promozione turistica, ma nonostante questo, molte persone sono a volte riluttanti nel prenotare il proprio albergo online. Eppure, se osiamo una semplice ricerca sul sito di Venere (oggi hotels.com), lunghissima è la lista di strutture in cui poter scegliere di passare la propria vacanza, oltre alle occasioni speciali settimanali e a prezzi che ci sogneremmo chiamando direttamente l’hotel per prenotare la camera. Quali sono i vantaggi per chi decide, magari anche per la prima volta, di prenotare il proprio hotel online?
Il primo vantaggio per chi vuole affidarsi a un portale di prenotazione hotel online è senza dubbio la rapidità. Niente ricerche forzate con google, niente apertura di decine di pagine per paragonare le strutture tra loro, niente block notes pieni di numeri di telefono a cui chiedere la disponibilità. In pochi secondi si scelgono date, prezzi, numero di camere e persone, e in un’unica pagina compaiono hotel, agriturismi, bed&breakfast e case vacanze pronte solo ad essere prenotate.
Possiamo affinare la ricerca a seconda del nostro tipo di viaggio: possiamo selezionare solo gli ostelli, scegliere di vedere gli hotel ad una stella oppure partire da quelli più lussuosi. Importante è anche definire in che zona ci piacerebbe soggiornare: se siamo in visita culturale prediligeremo il centro storico, se siamo in un viaggio di affari possiamo scegliere un hotel che si trovi vicino all’autostrada.
Se siamo fortunati, possiamo anche trovarci di fronte l’offerta della settimana, spesso contrassegnata e visibile appena apriamo la pagina dei portali, e prenderla al volo.
Un altro vantaggio, non meno importante del primo, è quello di poter leggere le opinioni degli utenti che vi hanno alloggiato prima: grazie alle loro considerazioni possiamo decidere se quella camera fa al caso nostro o se dobbiamo continuare la ricerca. L’opinione di altri utenti ci offre uno stimolo in più e ci permette di chiarirci le idee circa la struttura e i servizi che offre.
Molti potrebbero pensare che le piattaforme mostrino un prezzo maggiorato rispetto a quello vero, dovuto alle spese di agenzia o gestione. In realtà non è così: ci sono molti casi in cui i prezzi sono addirittura inferiori grazie ad accordi tra la piattaforma e il singolo hotel. Durante i nostri viaggi abbiamo trovato alberghi a 4 stelle, centralissimi, dove una camera matrimoniale costava meno di 40 euro.
Una volta scelto il nostro hotel, non ci rimane che stampare il foglio di prenotazione con il codice e preparare le valigie. Da questo momento in poi non dobbiamo pensare più a nulla, porteremo direttamente la prenotazione in albergo. Per i più scrupolosi può essere utile contattare direttamente la struttura, magari inviando un’email di conferma, chiarendo anche l’orario di arrivo in camera.
E per l’albergatore? L’albergatore che decide di sponsorizzare la sua struttura su una delle piattaforme di prenotazione hotel online ha di fronte a se una lunga lista di vantaggi, primo fra tutti il fatto che sono gli stessi portali a curare gli aspetti del sito, tra cui il web marketing e la promozione su diversi canali. Ovviamente più il portale è trafficato, più possibilità avrà l’albergatore di essere contattato dai suoi futuri clienti.
C’è da considerare che, decidere di inserire la propria struttura all’interno di uno di questi portali, rappresenta indubbiamente un costo. In effetti, uno degli svantaggi che si presenta all’albergatore è l’investimento economico: molte piattaforme sottraggono punti di percentuale che possono raggiungere picchi importanti in alcune occasioni. Spesso le prenotazioni degli hotel sono direttamente proporzionali alle posizione occupate. Di conseguenza sono le oscillazioni delle percentuali ad essere determinanti: più la percentuale aumenta, più si sale di posizione. Ovviamente, mantenere il proprio albergo in uno di questi portali ha un costo, ma la soddisfazione che poi avrà l’albergatore di vedere la sua struttura riempirsi durante tutto il corso dell’anno non ha prezzo.
mi piacciono tanto i vostri articoli e le vostre idee sono anche spunto per me di organizzare viaggi con nuove particolarita’ , ma questo articolo è fuori luogo , in poco parole chi va in agenzia è demode’ , guarda al passato …ciao da Salvatore (titolare di un agenzia di viaggio) meditate signori…
Buonasera Salvatore!
Mi dispiace che sia trapelato questo dall’articolo, non era il mio intento. Non volevo suggerire l’idea che chi va in agenzia oggi sia demodè, ma che fuori dall’agenzia ci sono talmente tante realtà che il viaggiatore dovrebbe valutare e confrontare tra loro e non fermarsi al semplice pacchetto proposto.
Infondo internet scandisce oggi la nostra quotidianeità, è ormai una fonte immensa e sarebbe un vero peccato non sfruttarla.
Di certo poi dipende anche dal tipo di viaggio che si organizza: è chiaro che le agenzie, essendo specializzate nel settore, coccolano il cliente al meglio e gli permettono di vivere periodi da sogno con le loro offerte. Altrettanto chiaro è che il web può risultare più rapido e comparativo.
Spero che nonostante tutto continuerà a seguirci.
Un saluto.