Non solo grattacieli e negozi di alta moda. A New York, città multietnica per eccellenza, è possibile vivere esperienze di diverse culture pur rimanendo nella stessa città. Little Italy, Chinatown e East Village sono i quartieri abitati da gruppi di immigrati provenienti in maggioranza da Italia, Cina e Sudamerica, e caratterizzati fortemente dalle loro culture e tradizioni.
Little Italy
La “Piccola Italia” si trova a Sud di Manhattan , ed è il quartiere abitato dagli Italiani giunti in America alla fine dell’Ottocento, che qui hanno ricreato nelle vie che lo attraversano le varie regioni d’Italia: la Bleecker Street ad esempio ha ospitato i gruppi provenienti dal nord Italia, Baxter Street è stata scelta dai genovesi, mentre nella Elizabeth Street si sono trasferiti i gruppi provenienti dalla Sicilia. Oggi il quartiere, celebre anche per aver ospitato il set cinematografico del film Il Padrino, è notevolmente ridimensionato essendo stato assorbito in gran parte dai quartieri Soho e Chinatown. A Little Italy si trovano negozi, ristoranti e salumerie Italiane difficili da trovare nel resto della città. Inoltre a metà settembre è possibile assistere alle celebrazioni della festa di San Gennaro, in onore del Patrono di Napoli: la festa popolare dura due settimane e culmina con una processione lungo la Mulberry Street, cuore del quartiere.
Chinatown
Quartiere situato nella Lower Manhattan in cui si è stabilita la grande comunità cinese. Nato verso la metà dell’Ottocento il quartiere si espanse nel corso degli anni fino ad inglobare oggi parte di Little Italy. E’ caratterizzato dalle sue botteghe ricche di frutta e pesce, negozi di souvenir e ristoranti etnici a buon mercato che fanno del quartiere un fiorente mercato per uno stile di vita accessibile ed economico. Noto per essere visibile in molti film americani, il sobborgo è caratterizzato da edifici di 3-5 piani massimo chiamati walk-up, ma si sta dotando negli ultimi anni anche di edifici residenziali moderni. Le insegne con ideogrammi cinesi e i colori sgargianti fanno vivere un’atmosfera particolare ai turisti, soprattutto se si visita questo quartiere tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio per assistere agli spettacolari festeggiamenti del capodanno cinese.
East Village
Anche questo sobborgo situato nella Lower East Side deve li suo sviluppo alle ondate migratorie che hanno interessato la città alla fine dell’Ottocento. Successivamente negli anni ’70 il quartiere ha ospitato Hippy e Punk a cui si deve la nascita di molti locali di musica sperimentale. E’ chiaramente visibile dall’architettura come il quartiere sia stato influenzato dalle culture dei gruppi etnici che qui si sono stabiliti come irlandesi, ebrei, polacchi, tedeschi e soprattutto portoricani. Forte è ancora oggi la presenza di sudamericani che abitano in questa zona in cui è possibile trovare ristoranti etnici e locali dove suonano artisti sudamericani ed europei in concerti di musica brasiliana e performance di latin jazz. In questo sobborgo di Manhattan non si trovano molti monumenti di rilevanza storica ma è una delle zone più trendy perchè è qui che si concentrano tutte le novità in campo artistico dall’arte contemporanea come il New Museum ad enormi graffiti che ricoprono intere case.
Autore: Carlo Pandian è un migrante italiano che vive a Londra e che ama scrivere delle sue avventure. Qui Carlo documenta parte del suo viaggio low cost grazie a servizi come momondo e le numerosi informazioni turistiche disponibili su Mind The Trip e altri blogs online.
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