L’eccessiva attenzione rivolta dalla maggior parte delle guide e dei tour organizzati alla zona di Sultanahmet impedisce alla maggior parte dei turisti di concentrarsi su altri affascinanti quartieri di Istanbul. Fra questi figurano, senza dubbio, due aree centrali come Fener e Fatih, che, nonostante siano state riconosciute come Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, finiscono spesso per essere trascurate dai viaggiatori.
Nell’itinerario di chi alloggia negli hotel di Istanbul, Fener e Fatih non devono invece mancare, perché si tratta di quartieri fondamentali per apprezzare il percorso storico e gli aspetti meno turistici della capitale turca. Entrambi i quartieri fanno parte della città vecchia e sono ubicati internamente alle mura.
Fener è noto per essere divenuto, nel corso della storia, il più importante centro cristiano ortodosso, visto che è situata qui la cattedrale di Sant’Andrea Protocleto, sede del patriarcato ecumenico di Costantinopoli, e il Patriarca ecumenico di Costantinopoli è considerato, nella Chiesa ortodossa, il “primo fra pari”. Centro della cristianità ortodossa, dunque, ma non solo. Fener, infatti, dopo la caduta di Costantinopoli nel 1453, divenne il quartiere greco per eccellenza della capitale, accogliendo i greci che rimasero in città. Un simbolo della presenza storica greca nel quartiere è l’Özel Fener Rum Lisesi, la più antica e prestigiosa scuola greco ortodossa ancora esistente a Istanbul: vale davvero la pena arrampicarsi fino qui, in prossimità della vetta della collina, per ammirare la bellezza di questa maestosa costruzione in mattoni rossi. Non lontano, proprio in cima alla collina, dove un tempo correvano le mura antiche della città, sorge la chiesa di Santa Maria dei Mongoli, che è conosciuta anche come la Chiesa Rossa e conserva alcuni splendidi mosaici.
Ma è tutto il quartiere che dev’essere ammirato, perdendosi nella rete di stradine strette che si inerpicano in salita e sulle quali si affacciano case ottomane dai colori vivaci e splendide terrazze pergolate.
Un’altra zona che merita è Fatih, sul portale di Venere si possono trovare sistemazioni in questa zona, considerato uno dei quartieri più conservatori dal punto di vista religioso: si incontrano, qui, la moschea di Fatih, ricostruita dopo il terremoto del 1766, e la meravigliosa moschea di Zeyrek, due moschee di grande rilievo. A Fatih, poi, bisogna assolutamente respirare la suggestiva atmosfera di Malta Çarşı, dove spicca il chiassoso mercato. Essendo situata in prossimità delle aree dove si concentrano gli alberghi, vi consigliamo di fare tappa a Fatih anche per concedervi un pasto sostanzioso nei suoi chioschi e ristoranti, dove si preparano specialità tradizionali, come kebap e köfte, le polpette turche, da leccarsi i baffi.
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