Che siano gli unici giorni di ferie a disposizione o una “scappata” – magari con risvolti romantici – Roma non delude mai anche solo per un fine settimana. Da venerdì a domenica, due giorni netti tolto il viaggio, possono bastare per scoprire la città eterna nella sua essenza più vera, girando facilmente tra monumenti e paesaggi storici. Gli amanti d’arte possono abbinare la visita alla capitale con quella di una delle tante grandi mostre organizzate al Vittoriano, alle Scuderie del Quirinale o nei Musei Capitolini.
Esistono molte comode sistemazioni per dormire a Roma low cost, a due passi dalle mete più turistiche, o solamente con viste su chiese, palazzi e fontane secolari.
Se non avete voglia di camminare molto o di girare zaino in spalla, dalle piazze principali partono tour bus scoperti con tanto di audioguida, per fare una panoramica delle bellezze romane. Ma nei vicoli e nelle piazze pedonali (Fontana di Trevi, piazza di Spagna, piazza Navona, per esempio), il torpedone non arriva. Meglio un più economico biglietto giornaliero della metropolitana per girare in lungo e in largo. Le stazioni toccano gran parte dei luoghi “da cartolina”, al di qua e al di là del Tevere. La fermata più vicina per raggiungere il Vaticano è “Ottaviano”, mentre altre stazioni sono proprio di fronte ai monumenti: uscendo dalla metro “Colosseo” ci si trova proprio di fronte all’anfiteatro più famoso al Mondo. Con una cartina dettagliata dei mezzi pubblici si potrà visitare Roma in autonomia, senza fatica e con poca spesa: un ostello low cost, un biglietto dell’Atac e tanti luoghi monumentali ad ingresso libero da vivere fino in fondo. Il Circo Massimo, i giardini di Villa Borghese o le vie dello shopping tra piazza di Spagna (con la scalinata di Trinità dei Monti) e via del Corso (lì, gli acquisti non sono per nulla low cost, però).
Per la sera il consiglio è di oltrepassare il Tevere. Trastevere (insieme all’Isola Tiberina), è uno dei quartieri più genuini della Roma “de borgata”, traboccante di pub, vinerie, trattorie e localini tipici in cui potrete respirare (e gustare) l’atmosfera della vita rustica. Personaggi alla “Rugantino” e stornellatori di passaggio potranno allietarvi la serata con qualche rima romanesca in cambio di spiccioli, o anche un bicchiere di vino sincero. Se siete a corto di idee, ecco qualche consiglio sui migliori locali a Roma per l’aperitivo e per la cena.
La domenica mattina si può fare un salto tra i mercatini di Porta Portese, lo storico mercato si estende in un’area compresa tra piazza Ippolito Nievo in alto, via Ettore Rolli, via Portuense fino alla Porta omonima. Qualche acquisto vintage, questa volta si a poco prezzo, si può sempre portare a casa per un souvenir originale della Caput Mundi.
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