Le Terme di Saturnia sono il posto ideale dove concedersi qualche giorno di vacanza da passare in completo relax, preoccupandosi esclusivamente di come coccolarsi e prendersi cura di se.
Le splendide campagne maremmane che circondano questa località sono inoltre l’ideale per intraprendere un gran numero di attività: da semplici passeggiate a piedi o a cavallo, ottime per godersi i paesaggi mozzafiato offerti da questa terra, alla visita della vicina Area del Tufo per scoprire una perla unica come Pitigliano, fino al golf di Saturnia, dotata di uno splendido campo, o perchè no, a una giornata da trascorrere in riva allo splendido mare dell’Argentario.
Saturnia è uno dei molti borghi medievali della Maremma, le sue origini sono da ricondursi all’epoca della civiltà etrusca, anche se attualmente del passaggio di questo antico popolo che, per via delle proprietà curative delle acque termali, considerava questi luoghi letteralmente sacri, rimangono poche tracce in quest’area.
Maggiore importanza fu assunta da Saturnia con l’avvento dei Romani, i quali le diedero questo nome in onore di Saturno, Crono per i Greci, dio dell’abbondanza, il quale stanco di vedere gli uomini farsi guerra, scagliò una saetta sulla terra dal cui cratere cominciò a sgorgare un’acqua che tutto sommerse, che ebbe il potere di far nascere, da qual momento in poi, solo uomini più saggi e gioiosi.
Per il popolo romano Saturnia fu un’importante stazione di sosta, un luogo dove trovare riposo durante i lunghi spostamenti dei loro numerosi viaggi.
Durante il Medioevo la cittadina fu contesa tra i signori di Pitigliano, Orvieto e Siena, una situazione che la fece cadere in rovina, tanto che si rese necessaria un’opera di bonifica messa in atto poi dalla stessa città senese.
Con l’avvento del Granducato di Toscana, sotto Cosimo II de’ Medici, Saturnia ritornò all’originario splendore e le facoltà medicamentose delle acque della sua sorgente termale la resero celebre in tutte le terre toscane.
Nel 1978 invece ebbe inizio la costruzione degli stabilimenti veri e propri che la portarono a diventare la località che oggi conosciamo.
Il posto più suggestivo di tutta la località, senza prendere in considerazione i centri termali, le beauty farm, le spa, gli agriturismi o tutti i gli hotel a Saturnia, è senz’altro la cascata del torrente Gorello, le cosiddette Cascate del Mulino, vista la presenza sulla loro sommità di un vecchio mulino ormai inutilizzato.
Le cascate sono formate da numerose vasche calcaree formatesi grazie alle acque sulfuree della sorgente, che sgorgano a una temperatura di circa 37 gradi, e sono il luogo ideale dove godersi degli ottimi bagni curativi in qualsiasi momento dell’anno.
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