Ormai esistono talmente tante ricette e varianti della Paella che è difficile trovarne una che soddisfi pienamente. Questa ricetta ci è stata data da una simpatica signora di Valencia che ci ha ospitato per un breve periodo durante il nostro viaggio in Spagna e abbiamo deciso di condividerla con i nostri lettori.
Tradizione vuole che la paella sia nata a Valencia come piatto unico e umile della cucina popolare della campagna della Comunità Valenciana e delle cambuse dei pescherecci. Oggi ne esistono diverse varianti da quella con solo carne a quella di solo pesce o ai frutti di mare, passando per le miste.
Se andate a Valencia ricordate che la vera ricetta della paella valenciana vuole le lumache e la carne. Diffidate dai ristoranti che la servono in poco tempo e di sera perchè solitamente la paella si mangia a pranzo e richiede una preparazione molto lunga.
Ingredienti per 6 persone.
2 tazze di riso, 300g di gamberi, 100g di lonza di maiale a dadini, 10 ali di pollo, 150ml di olio extravergine di oliva, 3 spicchi d’aglio, 1 pomodoro spellato e tritato, succo di limone, sale, zafferano, 4 tazze di succo di gamberi, 2 uova sode, 1 peperone in scatola o sott’olio, piselli, qualche fetta di salame piccante
Rimbocchiamoci le maniche e mettiamoci a lavoro.
- Sgusciare i gamberi, soffriggere le code e mettere in frigo
- Cuocere le teste dei gamberi in acqua per 30 minuti. Una volta lessate, tritarle e scolarle con un passino. Mantenere il brodo dei gamberi realizzato ben caldo
- Insaporire la carne con sale e pepe
- In una padella con dell’olio, far saltare l’aglio, le ali di pollo e il maiale
- Aggiungere il riso, mescolando per 5 minuti. Incorporare poi il limone, il pomodoro, il sale, il pepe e lo zafferano. Mescolare e aggiungere anche i piselli, precedentemente sbollentati, il peperone e le fette di salame piccante
- Unire il brodo caldo dei gamberi, aggiungendo se necessario un po’ di acqua calda
- Quando il tutto inizia a bollire, infornare a 180° per 20 minuti
- Una volta trascorso questo tempo, lasciare riposare fuori dal forno per 15 minuti
- Se i chicchi risulteranno ancora duri, spruzzare sopra un po’ d’acqua e lasciare cuocere per qualche altro minuto
- Infine, decorare la paella con le code dei gamberi, le uova sode e i peperoni
Qualche consiglio utile.
Ricordate di controllare bene la sapidità di tutti gli ingredienti e soprattutto la giusta quantità di liquido di cottura. Se risulta troppo secca infatti vi conviene versarvi ancora del brodo o dell’acqua calda.
Se non siete convinti del brodo di pesce potete utilizzare un brodo di verdure o di carne, realizzabile con un comodo e veloce dado.
Al posto del peperone sott’olio potete utilizzare un peperone fresco da far appassire in forno per 15 minuti e a cui avrete tolto la pelle precedentemente.
Sarebbe perfetto cuocere il nostro piatto nella tradizionale paellera, la paella appunto, una padella di grandi dimensioni, dalla forma circolare, profonda almeno cinque o sei centimetri. Se andate in Spagna sarà impossibile non acquistarla!
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