Ci sono alcuni libri di viaggio che meritano di esser letti almeno una volta nella vita, ma ce ne sono altri assolutamente senza tempo che devono comparire nella nostra libreria. Eccone quattro:
Per farti venir voglia di partire: Il giro del mondo in 80 giorni di Jules Verne. Di questo libro è più famosa la versione per bambini che quella integrale, ma se posso darvi un consiglio non regalatelo mai ai vostri figli in tenera età. La versione originale, pubblicata per la prima volta nel 1873, è molto interessante e merita almeno una lettura. Partire e percorrere il globo solo per una scommessa. E’ quello che fa Phileas Fogg gli amici del Reform Club: si gioca 20 mila sterline con i suoi cinque compagni, a patto di riuscire a completare il giro del mondo in 80 giorni. Così parte il 2 ottobre alle 20.45 con l’obiettivo di rientrare alla stessa ora il 21 dicembre. Da qui parte l’avventura di Fogg: prima tappa Brindisi, poi seguirà Suez, Bombay, Calcutta, Victoria City.. Ci riuscirà?
Per un conoscere meglio l’Africa: Ebano di Ryszard Kapuscinski. L’autore, corrispondente di guerra da molti anni, è un grande conoscitore dell’Africa. Ebano è una raccolta di reportage che raccontano il continente e le persone che lo abitano, chi lotta per mangiare e sfuggire alle violenze, chi per mantenersi in vita. Il testo è inserito tra i libri di viaggio senza tempo perchè filma i rivolgimenti politici che hanno scosso l’Africa dagli anni 60 in poi: Kapuscinski non lascia parlare la cronaca dei massacri e dei colpi di stato ma direttamente le persone incontrate, guarda negli occhi le donne e gli uomini del posto e ne trascrive i pensieri. Il lettore è così proiettato verso una dimensione nuova, sconosciuta e lontana dal prevedibile
Per chi ama l’avventura e i viaggi in solitaria: Nelle terre emerse di Jon Krakauer. “Non fissarti in un posto, muoviti, sii nomade, conquistati ogni giorno un nuovo orizzonte. Ti sbagli se credi che la gioia derivi soltanto o principalmente dalle relazioni umane.” – è quello che ha fatto anche Christopher McCandless, protagonista di Into the Wild, un giovane americano che un giorno ha deciso di abbandonare la sua vita alto-borghese per vivere come un vagabondo sulla rotta dell’Alaska. Il libro racconta una storia vera, le inquetudini di una società moderna, la solitudine e le felicità di un ragazzo alle prese con se stesso. Christophr cercherà un’esistenza selvaggia e la troverà.
Il libro senza tempo: Sulla strada di Jack Kerouac. Il manifesto della beat generation, scritto nel 1951, racconta i viaggi dello scrittore negli Stati Uniti. Non esiste a mio parere altro libro che esprimi nello stesso modo l’esperienza mentale e fisica che può offrirti un viaggio e la libertà annessa. Kerouac attraversa gli States in automobile con il suo amico Cassady in autostop: il testo è suddiviso in 5 parti che corrispondono a 5 episodi ed è ambientato negli anni 40. « Dobbiamo andare e non fermarci finché non siamo arrivati». «Dove andiamo?». «Non lo so, ma dobbiamo andare».
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