Una zuppa di barbabietole dal colore viola brillante. Piatto tipico russo ma dalle mille varianti, viene servito bollente con patate dagli ortodossi d’Ucraina e ghiacciato con panna nei giorni di gran caldo dai commercianti ebrei di New York.
Nel 1994 la regina Elisabetta si recò in Russia e richiese di assaggiare le specialità della cucina russa. Tutti gli chef di San Pietroburgo si mobilitarono per prepararle il borsch migliore. Uno chef europeo si cimentò in una versione “nouvelle-cuisine” della celebre zuppa e ne uscì una versione più raffinata ma molto delicata. I russi allora si ribellarono: qualcuno corse dalla sua babuska nella Dacia a chiedere la ricetta originale, dal colore violaceo brillante. Lo chef, offeso, minacciò le dimissioni. Fu difficile ottenere una tregua: fu necessario diluire il brodo della babuska e aggiungervi le barbabietole giovani e le carotine tanto amate dallo chef. Alla fine alla regina Elisabetta piacque così.
Ingredienti per 4 persone:
4 barbabietole grandi, l’acqua di cottura delle barbabietole, 1cipolla gialla grande tagliata a dadini, 3spicchi d’aglio tritati, 3pomodori grandi senza semi tagliati a dadini, 2litri di brodo, 300g di carne (agnello, maiale, manzo o un mix dei tre) tagliata a dadini, 1tazza di cavolo marinato (o crauti) tagliato grossolanamente, 3carote grandi sminuzzate, 1tazza di rassol, sale, pepe, ½tazza di aneto fresco, ½tazza di prezzemolo fresco, panna da cucina, aneto, erba cipollina fresca
Rimbocchiamoci le maniche e mettiamoci a lavoro
1. Mettere le barbabietole pelate in una pentola larga piena d’acqua salata fredda e portare a ebollizione. Abbassare il fuoco e lasciare cuocere a fuoco lento finché le barbabietole non saranno facili da punzecchiare col coltello. Fare sgocciolare, conservando l’acqua di cottura e lasciare raffreddare. Sminuzzare le barbabietole.
2. In una pentola con il fondo spesso, fare soffriggere le cipolle e l’aglio tritato finché non diventano dorati.
3. Aggiungere la carne tagliata a dadini e fare rosolare delicatamente.
4. Aggiungere le carote e fatele saltare appena, coprite e lasciate cuocere il tutto per 10 minuti.
5. Aggiungere il brodo, un litro d’acqua di cottura delle barbabietole, le barbabietole, i pomodori e il cavolo. Portare pian piano ad ebollizione.
6. Lasciare cuocere a fuoco lento finché le carote non si ammorbidiscono. Aggiungere il rassol e lasciare sul fuoco basso ancora per 5 minuti.
7. Servire in grandi piatti fondi con panna, aneto e erba cipollina tritata.
Come fare un Borsch speciale
Il borsch si conserva bene per alcuni giorni in frigorifero, ma è meglio non congelarlo.
Il rassol o salamoia di cetriolini russi salati dà al piatto un sapore acidulo e vivace e rende più intenso il tipico colore violaceo. Se proprio non lo trovate potete utilizzare il succo di cavolo marinato, la salamoia di cetriolini francesi, o in mancanza d’altro, 1/3 di tazza di vino rosso o di aceto di mele.
Per questa ricetta un grazie speciale va a RUSSIAOGGI.IT
buonissima