Avventurarsi nel cuore della Sardegna on the road vuol dire esplorare un’isola che porta con se tradizioni millenarie e scoprire piccole perle di bellezza incastonate in un territorio fatto di splendore e contraddizioni, come i paesini fantasma lasciati mutare al trascorrere del tempo. La Sardegna è un dedalo di bellissime spiagge mozzafiato bagnate da un mare blu cobalto, è la scoperta della natura millenaria fatta di grotte nascoste, isole incontaminate e fondali cristallini.
Ci siamo chiesti quali possono essere le esperienze da non perdere per chi decidesse di partire per un viaggio on the road sulle strade della Sardegna. Partendo dalle spiaggie da non perdere e i golfi da scoprire, passando per le torri costiere, nuraghi e i paesi fantasma, ecco una lista delle cose da fare:
Alla scoperta di golfi e gole profonde
Se ci troviamo lungo la costa centro orientale della Sardegna, nella provincia di Nuoro, luoghi di incanto ci attendono: le mezzelune di spiagge circondate dalle rocce del Gennargentu che precipitano bruscamente nel mare. Il Golfo di Orosei è la località ideale per lanciarsi alla scoperta delle grotte marine in kayak o per rimanere inebriati dai profumi della macchia mediterranea lungo i sentieri tracciati che costeggiano la montagna. Se state cercando un percorso nel cuore della natura, lasciatevi stupire dalle pareti calcaree alte fino a 400 metri della Gola di Gorroppu, denominata il Gran Canyon d’Europa, dove è possibile arrampicarsi e percorrere il sentiero che si sviluppa per una lunghezza di circa 12 chilometri; vi sentite pronti a sfidare la natura?
Nuraghi e torri dei giganti
Lasciatevi colpire dalla storia millenaria che si respira tra queste rocce, toccate con mano la dura pietra di pozzi, dolmen, domus, tombe dei giganti e nuraghi. Nell’isola si trovano più di 7000 mila torri di pietra delle quali ancora non si conosce con esattezza la natura. Calatevi per un giorno nei panni di archeologi on the road alla scoperta di queste meraviglie del tempo. Tra i più famosi troviamo il villaggio nuragico di Su Nuraxi, nel comune di Barumini, il bastione proromente del Nuraghe Losa, vicino al centro abitato di Abbasanta, e il Nuraghe di Santu Antine, chiamato anche “Sa domo de su Re, La casa del Re“, nel comune di Torralba.
Paesini fantasma e borghi di montagna
Vi affascina viaggiare on the road alla scoperta di paesi non segnalati dalle guide turistiche o addirittura abbandonati? Bene, la Sardegna vi stupirà con i suoi ruderi e i paesi abbandonati al trascorrere inesorabile del tempo. Come Craco, il paese fantasma della Basilicata anche in Sardegna potrete trovare borghi suggestivi dove il tempo sembra essersi fermato. Se vi trovate nella provincia di Ogliastra, fate una tappa al paese di Gairo Vecchio, distrutto nel 1951 da un’alluvione e completamente abbandonato. Se invece vi trovate vicino Nuoro, andate a visitare le case e i ruderi del paese di Lollove: con una popolazione di circa 20 abitanti sono certo riuscirete a riservarvi un po di spazio e tempo per stare a contatto con la natura. Se siete a caccia di paesi fantasma, non dimenticatevi infine di Tratalis, nella Sardegna Sud-occidentale, che pur essendo stato abbandonato nel anni 50, è stato recuperato con l’obiettivo di incentivare il turismo locale. Se siete alla ricerca del silenzio, del navigatore che non funziona e del selvaggio intorno a voi, perdetevi nelle province della Barbagia e dell’Ogliastra per scoprire uno dei tanti borghi di montagna: Orgosolo, Ulassai, Aritzo o Fonni.
Torri Costiere a picco sul mare
Sono circa 200 le torri costiere sparse lungo le coste della Sardegna. In passato servivano a segnalare la presenza di nemici, come pirati e corsari, provenienti dal mare. Oggi sono la testimonianza di un passato vivo e attivo e un luogo per ammirare il panorama su rocce poste a strapiombo sul mare dove c’è anche la possibilita di dormire all’interno di un faro. Potrete trovarle in molti punti della costa, vicino ai golfi: Cagliari, Capoterra, Bari Sardo, Porto Pino, Stintino, Alghero, Baia di Chia ecc.
Le spiagge paradisiache da non perdere
Mare cobalto, acque cristalline, sabbia purissima e natura intorno a noi. Stiamo sognando? No, siamo in Sardegna! Per un viaggio in Sardegna on the road non si può ignorare il patrimonio numero uno: le spiagge. Ma quali sono le spiagge da non perdere? Sono tante, tantissime, da nord troviamo la Spiaggia dei Cavalieri, tutto l’Arcipelago della Maddalena e la splendida Stintino, con le sue dune di sabbia plasmate dal vento. Sulla costa orientale troviamo, nel Golfo di Orosei, Cala Luna e Cala Mariolu, in quella occidentale c’è la selvaggia Costa Verde e Piscinas. Infine il sud, tra Villasimius e Chia.
Ci sono stata solo una volta in Sardegna e ci ritornerò quest’estate. L’altra volta ho girato la zona dell’Ogliastra e soprattutto vicino Lotzorai. Non ero pratica però ho trovato una buona ed esaustiva guida. Se vi può interessare si chiama Lotzorai tra natura e cultura di fabbricadeisegnieditore. Vorrei avere anche delle info per quanto riguarda la zona di Oristano che è la zona che visiterò questa estate. Grazie!
Ciao Maria Luisa!
Stiamo creando per te un bell’articolo sulla zona di Oristano! Presto sarà online.
Un saluto e grazie per averci contattato