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Liebster Award: scopriamo nuovi (travel) blog!

Scoprire per caso di essere stata nominata da One life in Travel per i Liebster Award.. Che gioia! Cosa sono? Un vero e proprio passaparola per far conoscere i nuovi blog che si affacciano sul web.

Grazie a One life in Travel per aver dato anche a Mind the Trip la possibilità di partecipare. Ora che sono stata nominata posso nominare anch’io a mia volta altri 10 blogger.

Una volta ricevuta la nomination le regole da seguire sono molto semplici:

1. Mettere il logo del Liebster Award sul proprio blog

2. Ringraziare il blogger che ti ha nominato e linkare il suo blog nel post

3. Rispondere alle 10 domande di chi ti ha nominato

4. Fare un elenco di 10 blog che hanno meno di 200 followers su twitter

5. Formulare 10 domande per i blog nominati

6. Comunicare le proprie nomination

Iniziamo? Il logo!

liebster award

Ecco le mie risposte alle domande di One life in Travel.

1. Ti senti più traveller o più blogger?

Domanda difficile. Io mi sento una viaggiatrice che “necessita” di scrivere e condividere quello che le è capitato durante un viaggio.

2. Quali sono le emozioni più belle di un viaggio?

Quelle che ti lascia il viaggio stesso una volta rientrato a casa. Le persone che hai incontrato, i sapori, gli odori e i colori di una città. Le emozioni che provi durante la preparazione di un viaggio.. quelle sono le migliori! L’attesa, la frenesia, l’informazione che c’è prima, i pensieri di come sarà e cosa vedrai.

3. Il luogo dove non ti stancheresti mai di tornare?

Ora che per motivi lavorativi sono costretta a spostarmi per lunghi periodi, ho capito che il luogo dove non mi stancherò mai di tornare è la mia città, Roma. Per quanto odiata per la sua caoticità, per i trasporti pubblici e tutte quelle cose che non funzionano, Roma ha una luce e uno splendore imbattibili. Basta passeggiare lungo il Tevere durante le ore del tramonto, sollevare la testa e notare quel riflesso che si crea sul marmo dei suoi ponti: un fascino unico. Tanto bello è allontanarsi da lei per esplorare il nuovo, quanto bello è tornarci.

4. Il viaggio che non dimenticherai mai?

Il giro per l’Irlanda fatto l’anno scorso in macchina. Siamo partiti da Dublino e abbiamo viaggiato verso Galway, Doolin, le Cliffs of Moher, Limerick, Cork e la costa orientale. L’Irlanda è una terra rilassante. Quel suo verde smeraldo ti rimane nel cuore.

5. Perché hai aperto un travel blog?

Sono nata con la convinzione che nella vita avrei scritto: non importava di cosa, ma sapevo che lo avrei fatto. Così quando ho capito che non tutti erano disposti ad ascoltarmi ho deciso di dedicare la mia passione ad un progetto e di aprirmi uno spazio personale dove avrei parlato tramite la scrittura. L’argomento è venuto naturale: di cosa avrei potuto parlare se non di viaggi? A 12 anni ero a Bormio con i miei genitori, ho preso la mappa d’Europa che avevano in macchina, ho tracciato un percorso per arrivare fino a Parigi , passando per Vienna, Monaco di Baviera e Strasburgo. Sono andata dai miei e gli ho detto: ecco la nostra vacanza, quando partiamo?

6. In quale città ti piacerebbe vivere?

Fino a ieri avrei risposto Londra. Ora che ci ho vissuto veramente rispondo: in tutte e in nessuna. Mi piacerebbe vivere un po’ ovunque, passare un anno di qua e un anno di là, sempre ricordando da dove vengo e tornando nella mia Roma di tanto in tanto. Mi ritengo un camaleonte e so adattarmi in ogni posto.. Ma non per lunghi periodi!

7. Il piatto più strano che hai mangiato durante i tuoi viaggi?

Di piatti non me ne viene in mente nessuno: ne ho provati tanti e mi sono piaciuti tutti, quindi non li ritengo “strani”. Ma c’è una bevanda che si guadagna la medaglia. Ero ad Atene a Monastiraki con Stefano e una sera abbiamo deciso di provare una bevanda non ben identificata servita da un vecchietto che si portava dietro il suo carrettino. Ci ha servito un’acqua bianca un po’ brodosa, calda, con sopra una spolverata di cannella: ancora non sono riuscita a decifrare cosa potesse essere..

8. Cosa non dimentichi mai di mettere in valigia?

Potrei tirarmela un po’ citando vari oggetti da vera travel blogger che poi in realtà dimentico a casa (e che non ho), ma la verità è che non mi piace dimenticare (e cerco di non farlo!) due cose: le medicine, le più importanti quelle per l’asma e per i disturbi gastrointestinali, e la mia lonely planet unita al moleskine del momento.

9. Tre luoghi da vedere almeno una volta nella vita…

Petra in Giordania, il Perù e la magica Amazzonia.

10. Qual’è il viaggio dei tuoi sogni?

Il viaggio dei miei sogni varia di anno in anno. Ora per esempio mi sono messa in testa di girare l’Islanda in skateboard (è anche ne la mia lista #traveldreams2014) e spero di realizzarlo al più presto!

Le mie 10 nomination e le mie 10 domande per i travel blogger

Anch’io non sono riuscita a rispettare la regola dei -200 follower su Twitter! Questi sono alcuni dei blog che seguo di più: Va’ a quel paese – The girl with the suitcase – Mi prendo e mi porto via – Viaggiolandia – Tintipatravels – ViaggioScrivoAmo – Fringeintravel – Spezio – Bimbi e Viaggi – Viaggi e Baci

1. Quando viaggi sei più social, più blogger o più traveller? 2. Un posto che ti ha deluso.. 3. E quello che amerai per il resto della tua vita 4. Da quando hai aperto un travel blog è cambiato qualcosa nel tuo modo di viaggiare? 5. Quando torni da un viaggio cosa non deve mancare nella tua valigia? 6. Una mania durante l’organizzazione di un viaggio.. 7. Sei mai partito per un viaggio in solitaria? 8. C’è un tipo di viaggio che preferisci (viaggi-avventura, viaggi-relax, viaggi-sportivi, viaggi culturali, ecc.)? 9. Una canzone di viaggio.. 10. Per fine anno non dovrà mancare un viaggio a..

Buon divertimento ragazzi!

Mara Saruggia

Scrivere è sempre stata la mia passione. Poi ho iniziato a viaggiare e ho capito cosa volevo fare della mia vita. In attesa di essere scoperta, amo, rido e travel bloggo.

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