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La street art di Roma Sud: dove trovarla

 

A metà aprile, nel cuore di Testaccio, precisamente in via Galvani, è apparso un murales monumentale, alto oltre venti metri, che ha destato curiosità tra i romani. Proprio accanto al monte dei Cocci, la facciata di un edificio è stata trasformata da un enorme lupo, suscitando reazioni contrastanti tra i cittadini, divisi tra ammirazione e critiche. Questa è solo l’ultima di una serie di opere di street art che stanno arricchendo il quartiere, contribuendo alla sua riqualificazione e rendendolo un’attrazione sempre più ambita, sia per i residenti che per i turisti.

Anche a Roma, la street art sta prendendo piede in maniera sempre più diffusa. Oltre a Testaccio, le zone di Garbatella e le Mura Aureliane sono diventate vere e proprie gallerie a cielo aperto, dove artisti di fama internazionale lasciano il segno del loro passaggio. Questi luoghi, una volta anonimi, stanno diventando punti di riferimento culturale, trasformando l’aspetto della città e attirando nuovi visitatori.

Un Itinerario tra le opere di Roma Sud

Molti vi racconteranno che la storia della street art a Roma sud comincia con l’opera di Kid Acne, situata di fronte alla centrale del gas, con la frase provocatoria “Paint over the cracks,” un invito a coprire le crepe con l’arte. L’energia creativa continua lungo via del Gazometro, dove Knitting Art, una splendida opera dallo stile fumettistico realizzata da Maria Carmela Milano e Federica Terracina, cattura l’attenzione.

Non lontano, l’ex caserma dell’Aeronautica in via del Porto Fluviale è decorata da un murales gigantesco di Blu, rappresentante volti urlanti dai colori vivaci, che osservano i passanti con espressioni che variano dalla tristezza alla perplessità. Proseguendo, al civico 122, un’altra opera celebra Alexis, il centro sociale, con un’altra testimonianza dell’arte urbana che continua a trasformare questa parte della città.

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Scoprire la street art di Roma sud è un viaggio emozionante attraverso la creatività e l’innovazione, un’esperienza che arricchisce non solo l’occhio ma anche lo spirito.

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Un muro da non perdere: il Wall of Fame

Una delle attrazioni più affascinanti è il Wall of Fame in via dei Magazzini Generali. Questo lungo murale di 60 metri, con uno sfondo rosso e personaggi in bianco e nero, celebra in ordine alfabetico figure iconiche da Dante a Zorro, creando un pantheon degli idoli dell’artista JB Rock.

Tra i volti dipinti spiccano quelli di Obama, Elvis, Sergio Leone e Tarantino, e sotto la lettera “m” si trova un omaggio alla madre dell’artista stesso.

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Di fronte a queste icone, Lex&Sten hanno dipinto il progetto “Black and White Power,” che ritrae persone comuni del quartiere. Questi ritratti, in forte contrasto con le celebrità adorate da JB Rock, raccontano le storie degli abitanti locali e si fondono con la loro quotidianità. I due artisti firmano l’opera con il simbolo di una donna pantera, rappresentazione della forza creativa controllata dalla mente.

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Nel sottopassaggio di via Ostiense, i disegni di Martina Merlini, Andreco, 2501, Tellas e Gaia rendono omaggio a Shelley e Gramsci, sepolti nel vicino cimitero Acattolico di Testaccio. Un panorama diverso, caratterizzato da fiori, draghi e uccelli, è offerto dalle opere di Lucamaleonte e Hitnes, che aggiungono un tocco di fantasia e natura al contesto urbano.

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L’arte è ovunque, basta saperla riconoscere

Alla fine, vi renderete conto che le storie sulla street art di Roma sud non possono mai sostituire l’esperienza di viverla in prima persona. Basta prendere la macchina, parcheggiare dove possibile, e iniziare una giornata alla scoperta di ciò che la città ha da offrire. Ogni angolo può nascondere una sorpresa, che si tratti di un murales appena dipinto, del famoso stencil “Rising Love,” o di un’opera di qualche artista emergente. Lasciatevi guidare dall’energia creativa che pervade la città e lasciatevi affascinare dalla bellezza dell’arte urbana.

Chiamatela come volete: urban art, murales, graffiti, street art, o semplicemente disegni. Ciò che conta è la capacità di riconoscere l’arte ovunque si trovi. Ogni opera racconta una storia, esprime un’emozione, o lancia un messaggio. L’arte è davvero dappertutto, per chi ha occhi per vederla e cuore per apprezzarla. Così, il viaggio alla scoperta della street art diventa un’avventura emozionante, un’esplorazione di nuovi orizzonti culturali che arricchiscono l’anima e lo spirito.

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