Il Salento è una terra che offre attrattive molto suggestive per le proprie vacanze, vantando una storia plurisecolare che ha attraversato questa terra meravigliosa che segna la fine del territorio italiano, soprannominata appunto tacco d’Italia. L’affluenza presso le tante località turistiche presenti nell’area testimonia come la penisola salentina sia una meta molto apprezzata dai turisti che soprattutto nei mesi estivi affollano le strutture ricettive presenti sul territorio.
Di seguito alcune le più belle località del Salento da visitare in estate, altamente consigliate dal Sanlu Hotel, struttura ricettiva posizionata nei pressi di Otranto.
Località balneari del Salento
La scelta delle località balneari è molto ampia, essendo il Salento un’area bagnata da due mari, l’Adriatico e lo Ionio, che si affacciano nella penisola salentina trovando zone costiere meravigliose pronte ad accogliere loro e i turisti che hanno scelto la Puglia come meta. Meritano sicuramente di essere menzionate le Maldive del Salento nell’area di Pescoluse dove il mare azzurro cristallino insieme alle spiagge bianche e molto fini rende giustizia al nome della zona costiera, situata nella costa Ionica del Salento. Un’altra area particolarmente apprezzata dai turisti si trova a Porto Cesareo, dove spicca la Spiaggia delle Dune con un lungo litorale dove la sabbia finissima spesso si alterna a zone rocciose, spesso accompagnate da dune e macchie di vegetazione che sfociano verso il mare, come sempre trasparente e cristallino con varie sfumature di turchese e il fondale bassissimo per diversi metri.
Luoghi storici del Salento
Il Salento offre anche molti luoghi dove soddisfare il proprio interesse storico e culturale, grazie anche alla presenza delle masserie che raccontano la storia del Salento, nate come abitazioni per i proprietari terrieri, fortificate per proteggere gli abitanti dalle invasioni turche e saracene, diventando delle fortezze con tanto di torre, a volte situata anche in zona costiera, disposte in relativa vicinanza per proteggere i grossi centri abitati dagli invasori stranieri che trovavano nelle coste salentine un punto di facile approdo. Molte di queste costruzioni sono andate perdute nel corso dei secoli, di alcune rimangono rovine, mentre altre sono riuscite a conservarsi nel tempo, ben visibili lungo le strade che passano vicino alle campagne salentine.
Luoghi culturali del Salento
Le antiche città salentine sono dei veri e propri musei a cielo aperto dove è possibile carpire informazioni sul passato del tacco d’Italia. Visitando la città di Otranto, oltre ad avere un’altra opportunità per godersi il mare salentino, ci sono vari esempi di architettura storica, dove spiccano il palazzo Lopez, il palazzo De Mori, il Castello Aragonese, segno del dominio spagnolo che ha caratterizzato in passato la città, oltre ai tanti esempi di architettura religiosa presenti nella cittadina che da il nome al golfo. Di grande impatto culturale è anche la città di Gallipoli che è stata ugualmente attraversata da diverse epoche, delle quali il periodo Barocco ha lasciato maggiormente il segno sullo stile presente nelle costruzioni della città, dove l’architettura religiosa e palazzi risalenti al 1600 sono particolarmente diffusi.
Chi visita le più belle località del Salento non resta mai deluso e il più delle volte decide di tornare, sia perché subisce il fascino delle varie località visitate, sia perché la moltitudine di luoghi di interesse presenti nella zona rende insufficienti i giorni a disposizione per le proprie vacanze, che quindi prima o poi dovranno essere sicuramente integrate con una nuova visita nel territorio.
Il Salento è sorprendente infatti, un buon posto per prendere in considerazione per un viaggio estivo in Italia.