Per organizzare un viaggio in Cina è necessario bilanciare il tempo a disposizione con il tipo di avventura che si vuole vivere. La Cina è una paese talmente vasto, con un patrimonio culturale e bellezze da visitare infinite, che neanche tre anni di viaggio riuscirebbero a soddisfare la vostra sete di scoperta. Stabilire un itinerario di base è il primo passo: che ci porti a Pechino o fino al Tibet, lungo la Via della Seta o attraverso i paesaggi della provincia di Guangxi non ha importanza, ciò che conta è sfruttare il tempo a disposizione per ammirare, scoprire e fare propria una parte di cultura cinese
Per chi, come noi, parte dall’Italia, è bene ricordarsi di munirsi di visto d’ingresso, per la permanenza di un mese, non sarà infatti possibile richiederne uno all’arrivo, un passaporto che abbia una validità residua di almeno sei mesi e con tre pagine vuote e tenere con se la prenotazione del biglietto aereo e dell’albergo.
Una volta organizzato il nostro viaggio in Cina, sappiamo davvero cosa ci aspetta? Scordiamoci dell’idea e delle abitudini dei cinesi in Italia, come del cibo non proprio cinese che viene venduto a poco prezzo nei locali nostrani e spingiamoci in profondità nella scoperta della cultura cinese, prestando attenzione alle regole di comportamento da rispettare una volta arrivati.
Norme di comportamento: cosa fare e cosa evitare
E’ bene tenere a mente alcune regole di comportamento cinesi che ci aiuteranno a diventare un Keqi, un “ospite educato” evitando brutte figure. Innanzitutto, al momento del saluto iniziale, una stretta di mano leggera è in genere appropriata, meglio se accompagnata da una piccola inclinazione del capo. Da evitare, almeno durante la prima conoscenza, baci e abbracci e prestare attenzione ai biglietti da visita: bisogna darli e riceverli con due mani e guardarli con attenzione prima di riporli in tasca. La persona, inoltre, si presenta prima con il cognome e poi con il nome: chiamare qualcuno con il nome di battesimo è considerato un segno di confidenza e intimità e si usa in genere con i familiari e con gli amici.
Comportamenti da evitare durante il viaggio
Come in Italia, dove per molte persone regalare perle porta sfortuna e lacrime, anche in Cina ci sono una buona dose di superstizioni e gesti da evitare. Non regalate orologi, sono oggetti associati allo scorrere del tempo e alla morte. A tavola ricordatevi di aspettare che la persona più anziana inizi a mangiare, evitando inoltre di lasciare le proprie bacchette verticalmente nella ciotola del riso, è un simbolo nefasto!
Anche stringere con troppa forza la mano, al momento delle presentazioni, può essere considerato un segno di aggressività o di tensione, evitate inoltre di guardare sempre fisso negli occhi la persona con cui si sta parlando, può essere interpretato come un atteggiamento sgradevole. Questi sono solamente alcuni piccoli aggiornamenti sui comportamenti da rispettare per il vostro viaggio in Cina che vi aiuteranno a diventare un autentico e consapevole Laowai, uno “straniero” in Cina.
Buon giorno !Grazie per i consigli !Li gireró a mia figlia Ginevra Salustri ,che questo giovedì 2marzo partirà da Malpensa per andare a lavorare due mesi ad Hangzhou,non ha neanche 17 anni ma tanto coraggio e grinta …..ho preso tante informazioni e contatti ,ma non bastano mai!Grazie mille!