Si chiama Roomoon, la tenda sospesa che consente di dormire sotto le stelle, attaccati al ramo di un albero, e di godersi un’esperienza unica a contatto con la natura. La tenda sospesa ha una forma a sfera e una volta assemblata è possibile tirarla su a pochi metri da terra utilizzando i rami di un albero. A metà tra il camping e il Glamping, l’ultima tendenza che unisce il glamour e il camping, la tenda promette giorni in campeggio nella forma più confortevole possibile.
Una Roomoon per il nostro weekend all’aria aperta o per godersi una serata romantica a contatto con le stelle è l’alternativa alle classiche tipologie di alloggi estivi. Dimenticatevi le tende da campeggio, le Quechua auto-montabili che si trovano in molti negozi sportivi, qui la tecnologia insieme all’eleganza fanno da padroni. La tenda è dotata di un pavimento completamente in legno di pino, tra i più leggeri, di alcuni cuscini e di un impianto di luci al LED che renderanno la vostra serata all’aperto un’esperienza da ricordare. 
Dall’escursionismo al campeggio chic
C’era una volta la fatica della conquista di una vetta, route zaino in spalla infinite che si interrompevano una volta raggiunte le cime più alte. C’era il sudore, la costanza di giorni spesi a guardare i ciottoli della strada, passo dopo passo, e l’idea che il campeggio fosse un’esperienza a contatto con la natura: adattarsi nel verde circostante con cio che si ha a disposizione. C’era una volta un campeggio vero e un po nomade: camminare in attesa del giaciglio perfetto e quando erano il sole e la notte a scandire i ritmi del cammino.
Poi è arrivato il campeggio fatto di bungalow, villaggi turistici e camper fermi sempre nello stesso posto. Ora il glamour si sposa con l’avventura con una soluzione, che sia la roomoon o la Cocoon Tree, che forse fa storcere il naso ai puristi del contatto con la natura. Se state cercando un’idea che stupisca per una serata all’insegna delle stelle e a contatto “chic” con la natura, la tenda sospesa è la soluzione che fa per voi. Se state cercando l’emozione dell’incertezza del cammino e la fatica della conquista, prendete uno zaino, scegliete un sentiero e fate buon viaggio. Io mi unirò a voi, e voi?
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