Con l’inizio dell’autunno, i primi freddi e la voglia di concedersi ancora qualche giorno di relax, si inizia anche a pensare alla prossima vacanza in montagna. Che ne pensate di qualche giorno sulla Marmolada? Questa destinazione rappresenta una sfida e un incanto contemporaneamente, per chiunque sappia apprezzarne la sua bellezza.
La Marmolada è un gruppo montuoso facente parte delle Alpi ed è situata tra Trentino e Veneto. Chissà per quale motivo questo complesso alpino suscita da sempre la curiosità e l’ambizione di sciatori e alpinisti: è un vero e proprio regno di nevi, ghiacci, gole e serrai, dove vallate e foreste, ripide pareti rocciose e laghi nascosti si alternano a sapori e storia. E non a caso è stato dichiarato patrimonio naturale dell’umanità dall’Unesco.
Se anche voi quest’anno volete godervi questi scenari fiabeschi che lasciano senza fiato, sia di giorno che di notte, prenotate una delle offerte montagna per la Marmolada di Expedia e preparatevi ad uno spettacolo indimenticabile: vette che superano i 3340 metri e stelle che appaiono così vicine da poterle toccare con un dito!
Sciare sulla Marmolada
Per chi ama lo sport e in particolare è appassionato di sci, il comprensorio Dolomiti Superski offre emozionanti piste per tutti i livelli e tutte le discipline. Per arrivarvi basta andare ad Arabba in cabinovia oppure a Malga Ciapela tramite funivia. Quest’ultima vi condurrà direttamente in cima, a circa 3265 metri d’altezza. Godetevi la vista dal ghiacciaio, uno spettacolo naturale suggestivo e ineguagliabile e se volete raggiungete da qui il Passo Padon e Porta Vescovo.
Capirete perché la Marmolada viene definita come la regina delle Dolomiti. Le piste rimangono innevate da novembre a maggio, ma non è possibile praticare lo sci estivo sul ghiacciaio. Durante l’inverno la calca di turisti è così cospicua che sono gli stessi impianti ad offrire ai visitatori delle navette gratuite per gli aeroporti di Venezia e Treviso.
Tra le piste più gettonate tra gli sciatori c’è senza dubbio la discesa Bellunese che va da Punta Rocca a Malga Ciapela snodandosi lungo 12 km ed è una delle discese più lunghe delle Alpi, con un dislivello di quasi 1800 metri. Su questa pista si svolgeva il Gigantissimo della Marmolada, la gara di sci più lunga al mondo.
Ci sono poi delle piste più dolci e di conseguenza più semplici, adatti ai non esperti, a chi ha appena iniziato e vuole cimentarsi in questo sport, come quelle che ha un dislivello di 900 metri e che attraversa che attraversano Passo Fedaia arrivando fino ad Arabba e Sellaronda. Qui troverete anche scuole specializzate, pronti ad offrirvi qualche lezione.
Marmolada per alpinisti
La Marmolada è una catena montuosa perfetta non solo per sciare, ma si presta perfettamente anche per essere scalata. Il primo a salire sulla regina delle Dolomiti fu Paul Grohmann, un giovane viennese che nel 1862 volle cimentarsi in questa impresa e salì fino a Punta Rocca. Paul fu seguito da altri nel corso del tempo, ma oggi possiamo provare anche noi a scalare la parete d’argento, quella più famosa della Marmolada, nella parte sud, che presenta oltre 100 vie per l’alpinismo.
Vi segnaliamo le vie Ferrate delle Trincee e della Cresta Ovest, percorsi attrezzati a 3000 metri d’altezza, dove troverete ponti sospesi, cavi metallici e passerelle per facilitare la discesa. In queste occasioni è sempre bene affidarsi ad una guida alpina esperta, e ovviamente fare attenzione a crepacci.
Se siete degli escursionisti esperti recatevi all’Alta Via n.2, a ridosso delle Dolomiti e che arriva fino alle Prealpi. Suggestivi ma più alla portata di tutti sono gli itinerari verso il Viel del Pan e verso la Vergine dei Serrai, oltre Malga Ciapela.
Un po’ di storia sulla Marmolada
Se volete unire alla vostre vacanze in montagna sulla Marmolada una gita culturale, recatevi alla stazione intermedia di Serauta si trova il Museo della Grande Guerra, che raccoglie reperti e cimeli del conflitto mondiale, visto che la Marmolada fu il centro del fronte dolomitico.
Durante la guerra gli austriaci aprirono gallerie, camminamenti e cunicoli sotterranei, scavati nelle rocce e nei ghiacci. La Marmolada diventò una vera e propria città di ghiaccio, che si estendeva per oltre 12 km a una profondità che raggiungeva i 40 metri e a oltre 3000 metri di quota, che permise ai soldati di ripararsi non solo dal fuoco nemico, ma anche dalle valanghe.
E poi tutti ai Serrai di Sottoguida
Meritano una visita anche i Serrai di Sottoguda, canyon di 2 km dalle cascate ghiacciate. La Gola dei Serrai di Sottoguda, unica nel suo genere, si è creata da una forte scossa sismica e, in seguito, dall’erosione delle acque. Questa zona si estende da Sottoguda fino a Malga Ciapela, che si trova ai piedi della Marmolada.
Oggi i Serrai sono considerati Riserva Naturale. Se vi recate da queste parti, non perdetevi l’occasione di concedervi una passeggiata tra i vicoli e i vecchi fienili del caratteristico villaggio di Sottoguda.
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