Cercate il miglior luogo dove praticare rafting in Italia? Siete nel posto giusto! Ogni giorno appassionati di sport estremi vagano in cerca del fiume perfetto, dove affrontare, a bordo di un gommone o raft, la discesa fluviale. Un po’ come un surfista alla ricerca dell’onda perfetta, quella che si trova una sola volta nella vita, anche gli appassionati di rafting sono sempre in cerca delle rapide perfette, dove immergere la pagaia ed essere travolti dall’adrenalina.
Prima di scoprire alcuni dei luoghi dove praticare il rafting in Italia, conosciamo un po’ questo sport estremo.
Cosa è il rafting?
Praticare rafting vuol dire scendere a bordo di un gommone il corso di un fiume e governare l’imbarcazione tra le rapide grazie all’uso delle pagaie. Ogni anno migliaia di persone scelgono di provare questa emozione e, indossata la muta, si lanciano all’avventura. Praticare il rafting, infatti, non richiede particolari doti atletiche, ma è sufficiente essere in buone condizioni di salute. Una volta indossata la tuta in neoprene e il casco, e dopo aver ascoltato con attenzione i consigli di una guida abilitata, tutto ciò che bisogna fare è ascoltare gli ordini impartiti durante la discesa e divertirsi.
Da sport estremo a disciplina sportiva
Nel corso degli anni il rafting, nato dalla passione di chi voleva provare uno sport estremo, è diventato ben presto una disciplina sportiva, riconosciuta il 25 giugno 2010 dal Coni. In Italia è presente la Federazione Italiana Rafting, che ogni anno organizza campionati e corsi di aggiornamento per chi volesse trasformare la propria passione in un mestiere o per chi volesse scoprire l’Italia una pagaiata alla volta. Dal nord fino alle rapide del sud ecco dove trovare il migliori luoghi in Italia dove praticare rafting.
Iniziamo dall’Umbria dove, nelle vicinanze di Norcia, che vi consigliamo di visitare per le sue meraviglie enogastronomiche, troviamo il fiume Corno. La tranquillità del primo tratto si scontra con l’emozione dei suoi tratti più vivaci, dove è possibile ammirare le montagne che delimitano la valle. Scendendo a sud, troviamo invece la Calabria con la sua Valle del fiume Lao che attraversa luoghi rupestri e ricchi di grotte, come la famosa Grotta del Romito.
Risalendo verso nord, è la Lombardia con il fiume Ticino, nei pressi di Monte Visconti, a regale emozioni e discese mozzafiato. Proseguendo in Piemonte invece, sotto lo sguardo attento del Monte Rosa, c’è il fiume Sesia, nei pressi di Balmuccia, Valsesia.
Il miglior luogo per il rafting in Italia
Ed infine ci siamo, abbiamo attraversato tutta l’Italia a colpi di pagaia e ci siamo chiesti più e più volte quale sia il rafting migliore d’Italia. La risposta è in Val di Sole, in Trentino, precisamente lungo le acque del fiume Noce, dove l’emozione di una discesa a bordo del proprio raft si unisce allo spettacolo che la natura circostante sa regalare: specchi d’acqua dove il bosco sembra unirsi alla riva stupiscono per i loro toni di azzurro e turchese.
Il fiume Noce nasce presso il Corno dei Tre Signori a più di 3000 metri di altezza, all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio ed è diviso in due rami: il Noce Nero e il Noce Bianco, quest’ultimo sgorga dal ghiacciaio della Vedretta Rossa. Il National Geographic ha definito il fiume Noce come il migliore fiume per il Rafting in Europa, classificandosi poco dopo il celebre Zambesi, il quarto fiume più lungo dell’Africa.
Se siete impazienti e avete voglia di godervi una giornata nella natura, tra gli spruzzi d’acqua e i battiti del cuore che aumentano, potete provare il vostro giorno dedicato al rafting, anzi al miglior rafting d’Italia, presso il Rafting Center sulle rive del fiume Noce.
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