Sono stato a Novara quasi per caso, quando la domenica ti consiglia di guardarti intorno e ti fa osservare il cartello delle partenze dei treni. Accompagnato dalla musica di un artista di strada, che regalava note d’autore alla stazione di Cadorna, ho preso il primo treno in partenza e la destinazione era Novara.
Se partite da Milano, una volta arrivati a Novara, ricordatevi di prendere il sottopassaggio per attraversare i binari e raggiungere l’entrata principale della stazione.
Siete a Novara, e adesso? Se come me partite senza una cartina o una guida nella mano, affidatevi alla gente del posto, anche se non è detto che incontriate le persone giuste, specialmente se è domenica all’ora di pranzo e tutto sembra avvolto da un alone di silenzio. Siete a soli 50 chilometri da Milano e 30 chilometri dal Lago Maggiore, dove la città finisce improvvisamente per fare spazio alla campagna e alle sue risaie.
Cosa vedere nel centro di Novara
Passeggiate per le strade del centro, percorrendo corso Cavour e attraversando le costruzioni settecentesche che incontrerete lungo il cammino. La prima tappa è la famosa Basilica di San Gaudenzio, che con la sua cupola alta 121 metri, si erge su tutta la città, spuntando improvvisamente tra un palazzo e l’altro. E’ possibile visitare la Cupola e ammirare Novara dall’altro rivolgendosi all’Agenzia Turistica Locale di Novara in via Baluardo Q. Sella n.40 (tel. 0321394059). L’ingresso è a numero chiuso, con gruppi di massimo 30 persone e la visita è possibile solo dal lunedì al venerdì. Il percorso parte dalla Sala del Compasso, a 24 metri di altezza, il “cuore” della Basilica: si trova qui il compasso con cui Antonelli preparò le dime per la realizzazione della cupola.
Per info potete visitare il sito ufficiale della Basilica di San Gaudenzio.
Dopo la visita alla Basilica, proseguite il vostro giorno a Novara visitando il Duomo, la Cattedrale di Santa Maria Assunta, un imponente edificio in stile neoclassico situato in Piazza della Repubblica. Fate una passeggiata tra le navate e le possenti colonne poste all’ingresso per poi ammirare le opere di Gaudenzio Ferrari, Bernardino Lanino e Callisto Piazza.
Se siete fortunati, incontrerete uno dei tanti mercatini enogastronimici organizzati lungo tutto il corso dell’anno. Nel mio giorno a Novara ho visitato e gustato il mercato europeo: più di cento bancarelle provenienti da tutta Europa, un mix di steet food e artigianato dove fermarsi a gustare le specialità dei paesi europei e ammirarne l’artigianato.
Alla ricerca delle piramidi
Non siamo in Egitto, dove le piramidi si ergono sulla sabbia divenendo simbolo di un paese e neanche a Roma, dove si trova la Piramide Cestia. Ci troviamo a Novara e anche qui abbiamo la possibilità di trovare una piramide, seppure in dimensioni ridotte. Si trova in via marzo, l’Ossario della Bicocca, una costruzione a forma piramidale a ricordo della battaglia combattuta nel 1849.
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