Usare un bar come fosse un ufficio a Milano è ormai diventata per me una consuetudine da weekend, quando ho voglia di scrivere o di lavorare ad un nuovo progetto. Trascorro qualche minuto perdendomi tra le strade del centro alla scoperta di un posto dove ci sia un po’ di relax, una connessione internet Wi-fi e un tavolino o un divano a mia disposizione per qualche ora. E alla fine trovo la mia casa per un giorno, dove le persone sono sempre nuove e inaspettate e dove è possibile lavorare, scrivere o legge un buon libro.
Lavorare o scrivere in un bar è una tradizione tipica newyorkese che ho incontrato anche a Londra, quando è sufficiente un caffè da Starbucks o da Cafè Nero per avere il proprio ufficio fai da te per un giorno interno. Nessuno che ti guarda storto perché stai occupando il tavolo per troppo tempo, nessuno che ti chiede gentilmente di alzarti perché nel caffè della mattina non era incluso l’affitto del tavolo per dodici ore. Insomma, un luogo dove sentirsi liberi di comportarsi come se si fosse a casa propria, ma con la possibilità di incontrare nuove persone o di lasciarsi ispirare dalla gente che passa.
I migliori bar da usare come ufficio a Milano
Ecco allora 3 bar di Milano che si possono usare come il proprio ufficio personale. Iniziamo dalla Santeria di via Ettore Paladini 8, a pochi passi da Viale Argonne e a pochi minuti dalla Città Studi di Milano. Qui troviamo un’accogliente caffetteria che nasconde molto altro. Oltre ai servizi di una classica caffetteria, trovere buon cibo, da provare i brunch della domenica, un luogo dove sorseggiare cocktail e spritz e dove lavorare tra le sedie in legno del locale interno o nel cortile con veranda posto a due passi di un shop. All’interno del negozio si trovano libri delle migliore case editrici indipendenti e una buona collezione di vinili rari. Se andate la sera potete essere fortunati e incontrare, come è successo a noi, uno spettacolo improvvisato di qualche compagnia teatrale dove, se si è attenti sulle battute appena recitate, è possibile vincere qualche biglietto gratuito.
Il Sofa Cafè dei Navigli, il divano di Milano
Ci troviamo all’ingresso del primo naviglio, a due passi dalla Darsena appena riqualificata. Sulle pareti alcune foto della vecchia Milano e sui muri centinaia di scritte e dediche degli avventori di passaggio. Potete scegliere il vostro tavolino o il vostro divano, il migliore è quello accanto alla vetrata, per scrutare la gente che passa e lasciarsi ispirare dalla vista della città. Un bicchiere di vino o un buon caffè vi accompagneranno lungo la vostra giornata in stile un po’ parigina, un po’ newyorkese. Sono stato più volte al Cafè e quando alla domanda “è un problema se rimango qualche ora nel bar” la risposta è stata “puoi restare quanto vuoi, ci sono persone che ci rimangono giorni e sono i benvenuti” mi ha fatto capire di essere proprio nel posto giusto.
Arnold coffee, la caffetteria americana meneghina
Ogni volta che entro da Arnold mi tornano in mente i miei pomeriggi a Londra, quando la pioggia intermittente mi consigliava di rifugiarmi in qualche locale del centro. Il bar è infatti una piccola Londra nel centro di Milano o meglio ancora, una piccola Manhattan inaspettata. Come in ogni buon bar americano, il Wi-fi è sempre presente, le grandi vetrate e l’atmosfera sono un invito a sederersi e a rilassarsi qualche ora. Se poi avete bisogno di lavorare tra i tavoli del bar, rimanete pure tranquilli, nessuno vi verrà a disturbare.
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