Di ristoranti cinesi a Milano ne troverai tantissimi, sorgono un po’ come funghi in tutte le vie del centro, da quelli realizzati in vecchi ristoranti milanesi, che conservano ancora qualche dettame del passato negli infissi, a quelli moderni, figli dei figli della prima generazione. Da Gambara a Loreto è facile trovare ristoranti cinesi, ma la difficoltà sta nel trovare il miglior ristorante cinese di Milano. Perché? Perché in genere si finisce a mangiare il solito cibo simil-cinese adattato alle esigenze del palato italiano, con molta pasta, molto cibo scatoletta e salse di dubbia freschezza, con quel pizzico di glutammato in più che cerca di dar sapore ad ogni piatto.
La ricerca di un ristorante cinese a Milano che offra una cucina realmente tradizionale, con piatti preparati al momento e a prezzi contenuti, mi ha condotto ad esplorare le cucine di molti ristoranti. Durante le domeniche di lavoro, tra un articolo e una mail, ho trascorso ore seduto sui tavoli del Wok Restaurant Hua Nan di via Rubens, ma da qui a dire che si tratta del miglior ristorante cinese di Milano ne passa di acqua sotto ai ponti, anzi ai navigli.
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Come riconoscere un buon ristorante cinese?
Ho vissuto a Londra a lungo e ho passeggiato tante volte nelle vie intorno a Gerrard Street, nella City di Westminster, dove si trova la Chinatown di Londra. Dall’ottocento fino ai nostri giorni migliaia di cinesi hanno portato in questa parte della città i migliori cibi e le migliori ricette di ogni regione della Cina. Anche qui è facile trovare ristoranti cinesi non eccellenti, ma con un po’ d’occhio e palato è possibile trovare un chinese restaurant davvero tradizionale. Mi ricordo ristoranti thailandesi e cinesi lungo i marciapiedi della Kilburn High Road, dove il cibo era fresco e le ricette non banali, e mi ricordo le raviolerie di strada, dove incontrare cuochi che dietro ad una vetrata preparavano ravioli cinesi fatti a mano sotto gli occhi della gente.
Da questa laurea in assaggio e degustazione cinesi, con la dovuta ironia del caso, ho capito che un buon ristorante cinese si riconosce: dall’assenza di puzza di fritto all’entrata e da un menù non composto da 22 pagine con specialità che spaziano dal cinese al thailandese, con un po’ di coreano e un pizzico di giapponese. Immaginate se aprisse un ristorante di cucina europea, come potrebbe offrire la Quiche Lorraine insieme alle lasagne, la paella con la moussakà?
Ristorante cinese a Milano: uno dei migliori
Tornato dalla mia esperienza cinese di Londra, riconoscere un buon ristorante di cucina tipica cinese a Milano è stato in realta più difficile. Questo perché, nonostante l’elevato numero di locali, la maggior parte offre cibo finto-cinese al quale unisce un “all you can eat” di cibo giapponese, un mix di cucine che dice molto sull’originalità e unicità del ristorante.
Ho assaggiato e respinto, tra “筷子”, le bacchette cinesi, tofu fritto e noodles quasi mai fatti a mano, decine di ristoranti “asiatici”. Dai ristoranti cinesi della parte sud di Milano dove, in genere, per far concorrenza agli happyhour dei Navigli, si lavora sul ribasso di prezzo più che sull’aumento del livello della cucina, fino alle trattorie cantonesi di Via Paolo Sarpi, la Chinatown di Milano.
A parte qualche eccezione, come la ravioleria di Via Paolo Sarpi 27, dove si ripropone la tradizione del “facciamo i ravioli davanti a te perché non abbiamo nulla da nascondere”, è difficile incontrare un ristorante che proponga gusto, freschezza e novità.
Dopo tanto vagare ho scoperto la cucina di Wang Jiao Milan, (uno dei quattro ristoranti della catena) uno dei migliori ristoranti cinesi di Milano che propone vera cucina cinese o quantomeno diversa da tutto ciò che si può trovare in città. La mia scelta, complice la vicinanza e un pizzico di casualità, è ricaduta sul ristorante cinese di Via Padova 3: ci troviamo a due passi da Piazzale Loreto, agli inizi di una delle via più multietniche del NOLO (North of Loreto).
La zona fino a qualche anno fa era off-limits, specialmente più avanti, dove all’interno del parco Trotter non era consigliabile addentrarsi. Ora, grazie alla generazione di giovani che si sta insediando nella zona, è stata molto riqualificata.
Il ristorante, che si ispira alla cucina di Hong Kong, offre piatti dal gusto nuovo e diverso da tutto ciò che abbiate mai assaggiato in una trattoria cinese a Milano.
Tra le specialità della casa ci sono le famose “Scodelle di Fuoco“: dei pentolini portati al tavolo con una fiammella ancora viva sotto, pieni di carne, pesce, scalogno e molto peperoncino. Ovviamente, come dicono quelli di Wang Jiao Milan, la scodella di fuoco è un piatto “solo per audaci”: il fuoco che sentirete non è quello sotto la padella ma nel vostro palato.
Il personale è gentile nonostante si sia sparsa presto la voce e il ristorante sia sempre pieno. In cassa un ragazzo di seconda generazione, dall’accento milanese, pronto a consigliare i piatti sul menu. Tra le ricette cinesi da provare consiglio, oltre alla scodella di fuoco, le tagliatelle e gli udon fatti in casa, il manzo al cartoccio e le melanzane ripiene con carne fritta in salsa.
I prezzi sono un pizzico più alti rispetto agli altri ristoranti, ma davvero quel pizzico che giustifica la migliore qualità nel piatto e la freschezza degli ingrendienti. Perche, diciamoci la verità, è la possibilita di pagare solo 3 euro per un piatto a base di manzo o pesce in una rosticceria cinese che ci spinge ad assaggiarlo, non certo il sapore.
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