Abbiamo iniziato questo viaggio lungo il Nord della Spagna, facendo il bagno nella lunga spiaggia di Santander, dove l’oceano incontra la terra e le onde sono un invito a surfare. Abbiamo scoperto un pezzo di architettura italiana nel Centro Batin di Renzo Piano e ci siamo tuffati in oceano con le sculture di Los Raqueros. Nella prima parte del viaggio da Santander a Bilbao, abbiamo inoltre scoperto piccoli paesi medievali dove il faro è incastonato all’interno del castello, prima di iniziare il viaggio verso San Sebastian.
Ora ci dirigiamo verso Bilbao alla scoperta di una delle città più ricche della Spagna del Nord, la più grande dei Paesi Baschi, che spinge oggi l’economia e lo sviluppo dell’intero Golfo di Biscaglia. Bilbo, come viene pronunciata in lingua basca, è possibile visitarla in un giorno, anche se, considerati i tanti luoghi da scoprire un paio di giorni vi consentiranno di esplorarla al meglio. Se cercate informazioni turistiche visitate il sito ufficiale del turismo di Bilbao.
Iniziate a percorre le sponde del fiume Nervion verso sud, fino ad arrivare al celebre Museo Guggenheim vicino al Puente de la Salvè, chiamato ufficialmente il ponte del Principe di Spagna, durante il decimo anniversario del museo è stato ampliato con la porta rossa dell’artista francese Daniel Buren.
Lungo il cammino provate a cambiare sponda del fiume attraversando il Zubizuri, il ponte bianco di Santiago Calatrava che collega il Campo de Volantin con Urbitarte. Raggiunto il Guggenheim, perdete qualche ora perdendovi al suo interno e ammirandolo dall’esterno: guardate la città attraverso uno degli occhi de El gran àrbol y el ojo (Tall Tree & the Eye) di Anish Kapoor o scegliete il vostro tulipano preferito osservando i Tulipanes di Jeff Koons.
Ammirate le forme di cristallo e titanio esterne, porgete il vostro saluto a Mamà di Louise Bourgeois, la mamma ragno gigante con i piccoli nella pancia e offrite una carezza al piccolo grande Puppy, il cane gigante a guardia del Museo e di Bilbao, interamente coperto di fiori.
Se siete appassionati di architettura non dimenticatevi di visitare l’Azkuna Zentroa, uno spazio per la cultura e il tempo libero situato in Arriquibar 4, all’interno di un edificio in stile art nouveau recentemente ristrutturato da Philippe Starck, dove troverete tante colonne, ognuna con uno stile diverso, una palestra, la biblioteca e panchine luminose in cui sedersi per leggere un buon libro.
Visitare il centro storico è sicuramente d’obbligo: il dedalo di vie, le cosiddette sette strade, che si diramano parallele da Via Somera, vi condurranno alla scoperta di piazze caratteristiche, come Piazza Nueva e Piazza Arenal, la cattedrale e il Mercato della Ribera.
Se siete amanti delle viste panoramiche, allora dovete prendere la Funicular de Artzanda, per ammirare la città di Bilbao dall’altro del monte Artzanda.
Dove mangiare a Bilbao?
Troverete, come ogni città della Spagna, decine di locali in cui degustare pinchos, le tapas del Nord, e molti ristoranti di pesce locali. Se siete in cerca di un posto per iniziare la giornata con una deliziosa colazione, vi consiglio di recarvi presso il Mercato della Ribera, da visitare poiché dicono sia il più grande mercato coperto della Spagna, anche se non batte la bellezza di tanti altri mercati spagnoli, in primis il Mercato della Boqueria sulla Rambla di Barcellona.
All’intero del mercato troverete, oltre ai classici banchi di carne e pesce, diversi luoghi in cui degustare pinchos deliziosi fatti al momento o un cappuccino. Provate a chiedere un cappuccino al bar, il più delle volte vi risponderanno che non hanno il cappuccino ma il “cafè con leche“, il caffe con latte che altro non è che il cappuccino.
Per un aperitivo o una cena caratteristica a base di pinchos vi consiglio lo storico e celebre Cafè Bar Bilbao, un tipico pintxos bar basco nel centro storico di Bilbao, precisamente al numero 6 di Plaza Nueva. Eviterei alcuni dei ristoranti consigliati su Tripadvisor come, ad esempio il Nido di Bilbao, un ristorante anonimo con cucina nella media.
Il periodo migliore (o peggiore) per visitare Bilbao è durante la Semana Grande, nove giorni di festeggiamenti senza sosta, dal mattino fino a notte fonda. Generalmente viene organizzata il primo sabato dopo ferragosto e trasforma il centro di Bilbao in un luogo di canto, ballo e street food, con migliaia di persone che affollano il centro a qualsiasi ora del giorno e della notte. Noi abbiamo prenotato una camera in centro e i festeggiamenti fino a tarda notte ci hanno accompagnato anche durante i sogni.
Se avete la fortuna, o la sfortuna, di recarvi a Bilbao durante la Semana Grande e non sapete dove dormire vi consiglio lo Zubia Urban Rooms sito in Calle Amistad 5: un affittacamere economico in pieno centro città. Un consiglio, i bar che offrono pintxos hanno spesso anche una piccola cucina interna per piatti diversi dalle tartine offerte sul banco. Vi consiglio di trovare un buon ristorante, che sia solo un ristorante, piuttosto che esplorare la cucina di un pinchos bar. Ci abbiamo provato con diversi bar, come ad esempio nel Bar Alaral: malgrado la gentilezza del personale e il pesce fresco il piatto pagato 20€ non era all’altezza del suo sapore decisamente, ma decisamente, troppo salato.
Cosa vedere vicino Bilbao
Bilbao non affaccia sul mare, ma sulle sponde del fiume Nervión. Se avete tempo a disposizione potete visitare le spiagge più vicine, luoghi perfetti per praticare surf. Tra le spiagge più conosciute c’è Azkorri, Barinatze e Mundaka, quest’ultima meta di surfisti da tutto il mondo per la presenza della celebre “onda sinistra” che dalle sponde dell’insenatura di Urdaibai si spinge per quattrocento metri, lunghezza che gli ha fatto guadagnare l’appellativo di onda sinistra più grande d’Europa.
A pochi chilometri da Bilbao, vicino alla spiaggia turistica di Bakio, c’è un luogo a metà tra natura e spiritualità. Stiamo parlando dell’Eremo di San Juan de Gaztelugatxe, situato nella provincia di Biscaglia. Ci troviamo su un isolotto a picco sul mare, collegato alla terra ferma da centinaia di gradini, sulla cui cima è presente un eremo risalente al decimo secolo dedicato a Giovanni il Battista.
Provate anche voi a salire lungo i 237 scalini e una volta in cima suonate la campana innanzi alla chiesa per tre volte ed esprimete anche voi il vostro desiderio. Provate a parcheggiare la macchina nel parcheggio davanti al ristorante Eneperi Jatetxea o in alternativa nel parcheggio presente all’inizio della strada. Il ristorante è adiacente al luogo in cui inizia il sentiero per l’eremo ed è un luogo perfetto per una pausa veloce prima della partenza, una pausa all’insegna di pinchos a base di pesce mentre vi godersi il panorama dall’alto. Il sentiero è adiacente al ristorante e richiede circa mezz’ora.
Infine, se il vostro viaggio lungo la Spagna del Nord, continua verso le spiagge di San Sebastian, provate a fare una breve tappa alla Playa de Itzurun a Zumaia. Una grande spiaggia incastonata da alte rocce a picco sul mare da cui si possono godere panorami mozzafiato: se avete voglia di farvi una passeggiata andate a piedi fino alla chiesa di San Telmo, situata a sinistra, sopra le rocce che delimitano la spiaggia.
Lascia un commento