Quando decido di fare un viaggio è sempre un momento unico e speciale: penso a cosa desidero vedere e soprattutto che tipo di esperienza mi aspetta, partendo dal presupposto che il modo più bello di scoprire il Mondo sia avventurarsi in luoghi sconosciuti, magari lontani dalla propria cultura.
II fascino di una vacanza è anche questo, evadere dall’ordinario per ritrovarsi immersi in un altro universo. Ma, ahimè, viviamo in un periodo storico molto particolare e la sicurezza quando si viaggia è diventata fondamentale prima ancora di decidere la meta.
Ricordo che i miei genitori, quando ero piccola, mi raccontavano spesso dei viaggi che avevano fatto insieme prima della mia nascita. Mi hanno parlato di quando sono stati in Egitto, dove hanno potuto gustare un ottimo pranzo tradizionale direttamente a casa del tassista di cui erano diventati amici, o di quando hanno attraversato in macchina l’Est Europa perdendosi tra le foreste dei Balcani. Loro, forse, erano due incoscenti, ma è pur vero che tempo fa ci si poteva spostare con minor timore.
Oggi, anche i viaggiatori più spericolati, sanno bene che non ci si deve preoccupare soltanto dell’assicurazione sul bagaglio aereo smarrito (essenziale quando si decide di volare verso mete lontane), dei documenti necessari per spostarsi fuori dall’Unione Europea, o degli inconvenienti che capitano durante la propria vacanza, ma anche dei cambiamenti geopolitici, delle guerre e del clima.
Certo, avere un’assicurazione per il viaggio rimane un passo fondamentale per partire spensierati ed evitare spiacevoli inconvenienti, ma non basta. Vi faccio un esempio: anni fa, durante un viaggio in America, mi ruppi un piede.
Necessitavo di assistenza medica e l’aver preventivamente stipulato una polizza viaggio www.viaggisicuri.com, mi ha risparmiato non poche grane con il sistema sanitario locale. Ora, invece, ancor prima dell’assicurazione, mi preoccuperei di verificare che la mia destinazione sia sicura. Se si vogliono visitare alcuni Paesi, è bene tenere a mente che essere un turista richiede qualche precauzione in più.
Ecco quindi una mini-guida per sopravvivere alle mete più pericolose dei cinque Continenti, con qualche consiglio sulle precauzioni necessarie da adottare nel caso foste ormai decisi ad andarci: viaggiare sicuri è il primo passo per vivere al meglio ogni istante di vacanza perché l’avventura è fantastica, ma ritornare a casa sani e salvi lo è di più!
Viaggi sicuri in Europa
A causa di un conflitto che si protrae da due anni è l’Ucraina il Paese più pericoloso del Vecchio Continente. Se quindi desiderate andare sulle colline che dominano il fiume Dnepr per visitare Kiev, dovrete osservare una maggiore prudenza rispetto agli altri paesi europei (anche se, dopo gli attacchi di Nizza e Bruxelles, l’allerta terrorismo resta alta in tutti gli Stati), soprattutto in occasione di manifestazioni ed eventi.
Nonostante la guerra civile sia rallentata, sicuramente l’Ucraina non è un luogo sicuro per viaggiare. Da evitare anche la Crimea, penisola recentemente annessa alla Federazione Russa, così come le regioni di Donetsk e Lugansk, ancora sotto il controllo dei ribelli.
America: la doppia faccia del Guatemala
Paesaggi mozzafiato e una cultura dal profumo antico: stiamo parlando del Guatemala, lo stato del Centro America che si trova al confine con Messico, Belize, El Salvador e Honduras.
Ma, ahimè, in molti Paesi sudamericani (basti pensare al Venezuela o alla Repubblica Dominicana), dietro la bellezza delle arcaiche civiltà che hanno dominato in passato questi territori, si cela il rovescio della medaglia, e il Guatemala non fa eccezione.
La capitale, Città del Guatemala, è una delle metropoli più pericolose del globo: violenze, rapine e sequestri, a causa della criminalità dilagante, sono all’ordine del giorno, e la rendono una delle mete più rischiose per viaggiare.
Turisti attenzione quindi: pianificate bene il vostro viaggio, non portate nulla di vistoso come gioielli o cellulari di valore e non avventuratevi da soli in zone al di fuori dei circuiti classici.
Asia: viaggio catartico in India?
Quante volte avete sognato di immergervi totalmente nella cultura asiatica, così ricca di misticismo e tradizione? Purtroppo non è poi così facile e sicuro intraprendere un viaggio nel Continente più vasto della Terra. Sconsigliata l’India a causa di recenti scontri tra manifestanti separatisti kashmiri e forze di polizia.
Data la precaria situazione di sicurezza, si sconsigliano anche Indonesia e Malaysia, per la presenza di gruppi armati e attentatori. Non solo: anche il Medio Oriente, per le sanguinose guerre che affliggono questa fetta di Mondo, non è una destinazione tranquilla, anzi. In particolare prestate molta attenzione se volete visitare la Palestina, mentre per Israele si raccomanda cautela per il rischio di attentati.
Oceania: un’avventura agli estremi confini del Mondo
Australia, Nuova Zelanda e le isole del Pacifico sono spesso meta ideale per una straordinaria avventura a stretto contatto con la natura, grazie ai selvaggi ed incontaminati paesaggi che si possono ammirare in tutto il Continente. Tuttavia, ed è un avviso che vale la pena ripetere, le condizioni naturali ed ambientali in questi luoghi sono spesso estreme.
Leggi l’esperienza dei nostri amici Laura e Mattia, che hanno lasciato tutto per andare a vivere e lavorare in nuova Zelanda.
Quindi, se non volete fare la fine di Tom Hanks in “Cast Away”, disperso e solo, in lotta con la natura per la sopravvivenza, il mio consiglio è pianificare il viaggio, soprattutto se decidete di andare nel deserto australiano, e di mantenere attivi i canali di comunicazione con familiari e amici, ma anche con le rappresentanze consolari e ambasciate (quelle italiane le trovate a Wellington e Canberra).
Viaggi sicuri in Africa: il pericolo è dietro ogni l’angolo
Il Continente Nero rappresenta un vero e proprio pericolo per ogni turista. Vedere con i propri occhi la maestosità delle piramidi o recarsi al celebre mercato della carne del Cairo, non sono esperienze che ora si possono fare con la massima serenità, a causa dei recenti stravolgimenti politici in atto nel Paese. Non solo: no a viaggi in Mauritania, Mali e Nigeria.
In questi Stati infatti le forze filo-islamiste sono molto attive e attentati a edifici pubblici e chiese cattoliche sono frequenti. Prestate attenzione anche a quelle destinazioni turistiche che sembrano tranquille, come il Kenya, ideale per un safari, e Zanzibar, colma di turisti che popolano le sue bianche spiagge.
Qui gli episodi di terrorismo sono piuttosto sporadici, ma è meglio non abbassare a guardia. Evitate anche le zone dove imperversa la guerra civile: in questo caso le probabiltà di ritornare a casa illesi sono scarsissime.
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