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Vacanze di Natale a Cuba

 

 

Manca davvero pochissimo alle tanto attese vacanze di Natale: molte attività chiudono per un lungo periodo e in tanti decidono di concedersi un bel viaggio, magari in qualche meta esotica. Quanti di voi infatti sognano di farsi accarezzare dai raggi del sole in questo freddo dicembre e immergersi nelle acque cristalline di qualche isola caraibica?

Se desiderate una vacanza di questo tipo Cuba è sicuramente la meta perfetta, grazie a un clima assai favorevole, quello tropicale, che non fa mai scendere la temperatura sotto i 15 gradi, e alle bellezze che l’isola riserva. L’inverno cubano assomiglia molto alla nostra estate, e città come L’Avana e Santiago, in fermento in ogni periodo dell’anno, vi entusiasmerrano grazie alla loro atmosfera unica, al calore della popolazione, agli sfrenati ritmi latini e alle tradizioni cubane tutte da scoprire.

Da L’Avana a Santiago passando per Playa de l’Este: ecco cosa vedere

L’Avana, patrimonio dell’Unesco da 1982, è strepitosa: vie e viuzze della città vecchia racchiudono il fascino di un’epoca passata. Gli edifici storici, retaggio della dominazione spagnola, incontrano architetture più moderne, rendendola interessante da visitare. Ancor più suggestiva è forse la vivacità di L’Avana, grazie agli abitanti dell’isola, sempre pronti a fare due chiacchiere e dare qualche utile suggerimento su ristoranti e luoghi da non perdere, magari aggiungendoci qualche anedotto.

Vicino al centro città poi porete percorrere il Malecon, un’ampia arteria a sei corsie situata di fronte al mare nella costa settentrionale della città. Protetta da un enorme muro, la strada collega il Puerto de La Habana al quartiere del Vedado. Se però non volete passeggiare per ben otto chilometri, allora prendete uno dei mitici Coco Taxi cubani, una sorta di macchinina a forma di ovetto giallo a tre posti, condotta però da uno scooter. Un consiglio: assaggiate le untissime focaccie che si possono acquistare direttamente dalle cucine dei ristoranti che danno sulla strada, non ve ne pentirete. La sera poi godetevi un mojito, magari al Bodeguita del Medio, il bar ristorante preferito nientemeno che da Ernest Hemingway.

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I Coco Taxi Cubani. Foto di Adam Jones adamjones.freeservers.com

Imprescindibile anche una visita a Santiago, il luogo da dove cominciò la rivoluzione cubana che portò al potere Fidel Castro alla fine degli anni Cinquanta. Resterete sorpresi e affascinati dal clima di questa città: passeggiando per le sue vie si è costantemente accompagnati da musica di ogni genere. Il ritmo pervade le strade, ci sono locali dove suonatori cubani si esibiscono live, club privati dove ascoltare buon jazz e performer di strada. Ed proprio qui  infatti che si svolge il festival musicale più importante dell’isola. Non solo: la fortezza che domina la collina e le lunghe scalinate dove gli abitanti giocano interminabili partite di domino vi faranno amare Santiago.

Le spiagge cubane, belle come cartoline, sono il sogno per ogni viaggiatore in cerca di relax, ma anche quello di tutti gli appassionati di snorkeling. Playa de l’Este, appena fuori dalla capitale, è incredibile, Varadero vanta la seconda barriera corallina più importante del mondo, la spiaggia Maria La Gorda è unica, nota a tutti i sub per il famoso corallo nero e Playa Las Coronadas è quella in cui sbarcarono Castro e Guevara. Queste solo per citarne alcune, ma la verità è che sono tutte meravigliose. Anche se è inverno però, non scordate di comprare la crema solare o rischierete una bella ustione.

Capodanno a Cuba: cosa fare durante la Nochevieja

A differenza dell’Italia, a Cuba il Natale passa piuttosto inosservato: nessun grande festeggiamento o concerto per celebrare questa ricorrenza. Decisamente più sentita invece la Nochevieja, il Capodanno, che coincide anche con la vigilia della Rivoluzione. La tappa obbligatoria del Capodanno cubano è Plaza de la Catedral a L’Avana. Qui potrete mangiare e bere fino all’alba e godervi gli spettacoli di circensi, ballerini e musicisti che accompagnano i festeggiamenti di fine anno. Attenzione però: anche si tratta di una festa in piazza si deve avere il biglietto, solitamente acquistabile anche alla reception del vostro hotel. In più, cercate di stare lontani dai bordi delle strade: a Cuba, per spazzare via i brutti ricordi dell’anno appena trascorso, da tradizione gli abitanti gettano un secchio d’acqua dalla finestra.

Durante la notte di Capodanno poi, vi potrà capitare di vedere qualche cubano girare con una valigia in mano e salutare le persone che incontra: non temete, questa è un’usanza caratteristica dell’isola, buon auspicio per fare durante l’anno un viaggio in un paese lontano. Immancabili i fuochi d’artificio: a L’Avana lo spettacolo pirotecnico che si tiene nella zona del porto è davvero in grande stile e lo potrete ammrare dall’area de La Cabana. Subito dopo l’ultima notte dell’anno, il primo gennaio, ci sono i festeggiamenti veri e propri del Día de la Liberación, durante il quale si celebra l’anniversario della vittoria di Fidel Castro nel 1959. 

Consigli per un viaggio a Cuba

Il primo luogo, se organizzate un viaggio a Cuba, dovete preventivamente stipulare di un’assicurazione viaggio. Infatti dal 1° maggio 2010, tutti i turisti che partono per questa meta hanno l’obbligo di munirsi di una polizza sanitaria. Sarebbe meglio optare per un’assicurazione completa e affidabile sotto il profilo del risarcimento. Io mi sono affidata ad Assivia scegliendo una formula che mi tutelasse anche in caso di perdita o smarrimento del bagaglio e l’annullamento partenza.

Oltre a munirsi di assicurazione viaggio, è bene partire con qualche soldo in tasca, cambiando in anticipo i propri euro in Peso cubano (CUP). Segnatevi anche i numeri di emergenza, non si sa mai: 106 per chiamare la polizia e 105 per i pompieri. Se volete chiamare casa per raccontare ancor prima di ritornare il vostro memorabile viaggio, o per un problema di qualsiasi tipo, ricordatevi che il prefisso internazionale è +53. Come ho detto prima, l’inverno cubano è caldo e la temperatura si attesta di solito intorno ai 20 gradi. Se però avete in procinto di visitare la Sierra Madre o gli altri rilievi dell’isola è bene che in valigia non mettiate solo costumi da bagno, ma anche qualche caldo maglione.

Detto ciò, buone vacanze cubane di Natale a tutti!

Rudy Ciligot

Curiosa per natura e viaggiatrice per passione. Amo scoprire il mondo, scrivere le mie avventure e sognare orizzonti lontani sfogliando un vecchio atlante

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