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Mangiare ai Castelli Romani: luoghi e ristoranti tradizionali

Se vi trovate nella capitale per un weekend vi consiglio di visitare le meraviglie della città e gustare la cucina romana in uno dei tanti ristoranti del centro. Se non sapete cosa mangiare seguite i nostri consigli per mangiare a Roma.

Riusciresti a mangiare un chilo di botticella in una sola volta? Ciro Spinelli di Man v. Food Italia c’è riuscito, ecco il video:

Se invece avete più tempo e volete esplorare i dintorni, non allontanandovi troppo dal centro, prendete il raccordo anulare, la strada che circonda la capitale, e dopo aver percorso la via Appia e la via dei Laghi, potrete scoprite anche voi dove vanno i romani il fine settimana per trascorrere una serata nelle vicinanze della città. Da romano vi posso svelare il segreto: andiamo a mangiare ai Castelli Romani!

Vi troverete in un universo parallelo fatto di fraschette e ristoranti tradizionali a conduzione familiare, dove i prodotti sono a chilometro zero e la romanella, il vino dei castelli, è pronta dietro l’angolo a darvi alla testa.

Ho trascorso tanti sabati e domeniche sera alla ricerca del ristorante tipico del castelli romani dove mangiar bene. Un viaggio che mi ha portato alla scoperta di tante fraschette, le tipiche osterie dei Castelli Romani, nascoste in piccoli paesi disseminati intorno ai laghi. Porchetta d’Ariccia, coppiette di maiale, salumi, formaggi locali e ciambelline al vino di Marino, tutte innaffiate da una generosa bottiglia di romanella, il vino frizzantino e dolciastro del castelli.

Quali sono i castelli romani e come raggiungerli

I castelli romani sono un insieme di borghi e zone urbane, molte delle quali hanno un proprio castello, a sud-est di Roma. Ognuno di questi comuni andrebbe visitato per scoprire l’arte e la storia che si celano dietro ad ogni villa e vicolo antico o semplicemente per trascorrere una gita fuori porta a due passi da Roma.

Potete raggiungere i Castelli Romani percorrendo la via Tuscolana, lasciandovi Roma alle spalle, fino a raggiungere Frascati, Grottaferrata e Rocca Priora o percorrendo l’Appia fino a raggiungere Ariccia.

La via dei Laghi, la via che conduce ai laghi di Albano e di Nemi, che si raggiunge da via Appia Nuova, è un’ottima alternativa per scoprire i tanti ristoranti immersi nel verde dei Castelli Romani e per visitare Marino, Rocca di Papa e Castel Gandolfo. Non dimenticate di scoprire la romantica Nemi e le sue famose fragoline di bosco, servite con panna o gelato nei tanti bar e ristoranti del centro.

Ora che abbiamo elencato i principati luoghi dei castelli romani e il modo per raggiungerli, non resta che scoprirli! Ecco una lista dei migliori ristoranti dove mangiare ai Castelli Romani, iniziando dalla celebre Ariccia.

Ariccia: la porchetta più famosa al mondo

Conosciuta in po’ ovunque, la “Porchetta d’Ariccia” è uno, ma non l’unico, dei motivi per visitare questo comune di circa ventimila abitanti situato alle porte di Roma. E’ conosciuta da tutti come la patria delle fraschette, le osterie dei Castelli, dove è possibile mangiare fino allo sfinimento. La maggior parte delle fraschette sono situate in via Borgo San Rocco (venendo da Roma, dopo il grande ponte di Ariccia, subito a sinistra).

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L’Aricciarola, fraschetta di Ariccia © texMex23x (Tripadvisor)

Tra le mie preferite consiglio l’Aricciarola e l’Osteria n.1, qui potrete gustare i migliori piatti della cucina romana insieme a specialità locali. Amatriciana, gricia, cacio e pepe, carbonara, fettuccine ai funghi porcini e al cinghiale aspettano solo di essere mangiate. Un consiglio? Provate ad assaggiare la “botticella”, il piatto dell’Osteria n.1 ad Ariccia, l’unione dell’amatriciana con un piatto di carbonara, una delizia per il palato. Da non perdere la sagra della porchetta d’Ariccia, organizzata ogni anno ad inizio settembre.

Mangiare ai Castelli Romani: una sera a Frascati

Percorrete la via Tuscolana lasciandovi alle spalle Roma e arriverete in uno dei borghi più grandi dei Castelli Romani. Anche qui si percepisce il fascino del passato, quando camminando tra i vicoli del centro, tra ville e osterie antiche, ci si ferma ad ammirare le luci della capitale dall’alto. Una visita a Frascati vale la pena non solo per mangiare in un ottimo ristorante di cucina tipica romana, ma anche per visitare i parchi e le ville circostanti.

Villa Torlonia, le ville tuscolane che hanno accolto artisti, nobili e papi, insieme alla Cattedrale di San Pietro sono un invito a trascorrere qualche ora riscoprendo l’arte e la musica, grazie anche all’offerta culturale e ai tanti eventi organizzati sul territorio. Dove mangiare a Frascati? Ovviamente dipende dal budget a disposizione ma, come in tutti i borghi nei dintorni di Roma, si riesce a trovare un buon ristorante spendendo poco. 

C’è la Cantina “Il Pergolato” in via del Castello 20, per una cena tra amici rustica e informale e ci sono i tavoli all’interno delle vecchie cantine dell’Osteria Fraschetta Trinca. Per i palati e i portafogli più raffinati, c’è la vista su Roma con i cibo preparato dallo chef del ristorante Cacciani, in via Armando Diaz 13.  Infine, per “sgrassare” l’abbondante cena, prendete un gelato in piazza San Pietro e continuate a camminare fino a che non avrete digerito.

Mangiare a Nemi: fragoline di bosco e non solo

Il borgo medievale di Nemi è tra i più suggestivi dei Castelli Romani. Potrete trascorre una piacevole giornata visitando il lago di Nemi per poi salire in città e godervi il belvedere sul lago, mentre si degusta una deliziosa coppa di fragoline di bosco con gelato. Per un assaggio del dolce frutto con i semini potete recarvi in uno dei tanti bar del centro storico, come il Bar delle Fragole.

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Il centro storico di Nemi

Se invece volete passare una piacevole serata tra amici, circondati da fettuccine fatte a mano e genuinità, c’è la trattoria tipica Le Scalette. Per una pizza con vista panoramica, lo Specchio di Diana. Rinunciando alla vista sul lago, ma non hai sapori nel piatto e alla cucina casereccia, il ristorante Antichi Sapori in via dei Laghi 2 è il posto che fa per voi.

Aggiornamento! Siamo appena stati a Nemi e abbiamo scoperto un ristorante davvero speciale, stiamo parlando di Pietrino e Renata di Nemi. Vieni accolto dai proprietari che ti raccontano con passione ogni singolo piatto e puoi gustare cibi deliziosi, preparati usando rigorosamente ingredienti freschi e di stagione.

Noi abbiamo assaggio i pici ai funghi porcini, carne al sangue, antipasto ricco della casa e un dolce gustoso. Ci torneremo ancora, e ancora, e ancora!

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Distribuzione gratuita di fragole durante la sagra delle fragole di Nemi

Infine, per degustare la tipica fragolina di Nemi, e il famoso fragolino, il liquore a base di fragoline di bosco, vi consiglio di visitare il borgo durante la Sagra delle fragole, in genere organizzata ad inizio giugno.

Dove mangiare a Marino

Famosa in tutto il mondo per la sagra dell’Uva, la festa è organizzata la prima domenica di ottobre, durante la quale si rievoca la battaglia di Lepanto, quando le truppe cristiane fermarono l’avanzata turca. La celebrazione popolare porta a Marino migliaia di persone, che affollano il centro bevendo il vino dei castelli servito gratuitamente e osservano il “miracolo” del vino che fuoriesce dalle fontane.

Visitare Marino durante la sagra è una vera avventura: parcheggiate la macchina nei parcheggi allestiti alle porte del centro e fate lo slalom tra chi ha deciso di alzare il gomito un po’ oltre i limite del buon senso. 

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Festa dell’uva di Marino © brunifia (Flickr)

Se siete in cerca di un buon ristorante per mangiare a Marino, il centro storico ha tanto da offrirvi. Ci sono l’atmosfera intima e le prelibatezze de La Credenza di Cesare in via Cola di Rienzo 4; le pappardelle al cinghiale e le lasagne ai funghi porcini del ristorante Al Cantuccio, in Piazza Risorgimento 6. Spazio anche ai vegetariani e ai vegani con le crespelle ai funghi porcini e il seitan de La Mucca Pazza in via del Giardino Vecchio 2.

Il vostro viaggio alla scoperta dei ristoranti intorno Roma è solo all’inizio, è sufficiente infatti andare un po’ all’avventura per trovare tanti nuovi ristoranti in cui mangiare ai Castelli Romani. 

Se avete tempo fate un salto a Grottaferrata, per scoprire l’ospitalità delle sue tarvene, a Genzano, per portare a casa un filone del tipico pane locale e a Castel Gandolfo, per visitare la residenza del Papa e, scendono verso il Lago di Albano, per godersi una passaggiata sul lungo lago in una giornata di sole.

Stefano Tocci

Viaggiatore per diletto, turista all'occorrenza e travel blogger per passione. Amo scrivere, viaggiare e fissare su pellicola gli istanti di viaggio.

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