Un anno sabbatico, l’inizio della tua vita da nomade digitale, un periodo di studio e lavoro in un altro continente, ad esempio in Australia, scelta di molti e molte: sono tanti i motivi che spingono i viaggiatori a percorrere cammini lunghi, di diversi mesi o anche di più anni, nella speranza di trovare situazioni nuove, volti sconosciuti, storie da ricordare e una ricchezza personale che farà per sempre parte del nostro bagaglio di vita.
Ma come ben sa chi viaggia spesso per periodi lunghi, più pesante è il bagaglio fisico da portarci dietro, più difficile è arricchire davvero quello emotivo.
Oggi scopriremo insieme qualche trucchetto per alleggerire il bagaglio con il quale ci spostiamo fisicamente durante i viaggi molto lunghi, che prevedono più tappe, che esse siano già tutte pianificate o che si aggiungano al nostro itinerario strada facendo.
Ma prima chiariamo: perché conviene viaggiare leggeri?
Chi ha percorso almeno una volta un itinerario come quello del Cammino di Santiago sa bene che più un viaggio è intenso dal punto di vista personale, più ci si accorge di quanto siano inutili o comunque superflue moltissime delle piccole grandi cose che ci portiamo dietro.
- Viaggiare leggeri è anche un modo per rimanere presenti a sé stessi e concentrati;
- Perché non sempre possiamo portare tutto con noi, tappa dopo tappa;
- Perché i beni materiali possono persino impigrirci e farci rinunciare a una destinazione e ad un posto in più da visitare;
Veniamo al punto: come viaggiare leggeri per periodi molto lunghi?
Anche l’arte di viaggiare con poco si impara con l’esperienza e l’arguzia.
Partiamo dalle cose che non vogliamo mettere nel bagaglio per non appesantirlo ma che comunque vogliamo al nostro arrivo a destinazione. In questo casi, trovare un buon e fidato sistema di spedizioni potrebbe essere la soluzione migliore.
Spedire parte del bagaglio
Organizzare una spedizioni pacchi con Packlink è un’opzione valutata positivamente da molti viaggiatori a lungo termine. Il servizio consente facilmente di inviare pacchi a costi davvero competitivi, rendendo più semplici ed economici tutti i nostri micro-traslochi del periodo lungo di viaggio.
Tramite un buon sistema di spedizioni pacchi è infatti possibile inviare, ad esempio, lenzuola o biancheria al luogo in cui andiamo a stare in affitto per un po’, oppure parte di mobilio o, ancora più importante, l’attrezzatura tecnica che potrebbe servirci se ci spostiamo per lavoro.
Cerca affitti in case e luoghi già ammobiliati
Quando decidiamo di restare via per più mesi, magari per lavoro, dobbiamo ogni volta trovare una accommodation che funga da casa.
Per quanto avere le nostre cose sia un modo per sentirci un po’ a casa ovunque, è meglio cercare sempre un posto in cui stare dove ci sia già tutto, dai mobili (ovviamente) alle lenzuola.
Sono tutti oggetti in meno nel nostro bagaglio da trasportare. Ci sono moltissimi siti e App che offrono la possibilità di affittare case vacanza, tra i miei preferiti casamundo.
Per approfondire: se vuoi conoscere la nostra lista dei migliori portali per affittare una casa vacanze, clicca qui.
Ricordini e souvenir virtuali
Il bagaglio spesso è leggero o “diversamente leggero” al momento della partenza, perché consapevoli della difficoltà di viaggiare con molti oggetti e valigie riusciamo a comprimere il nostro mondo con un po’ di impegno.
Ma spesso il bagaglio si infittisce durante tutto il viaggio, durante il quale accumuliamo ninnoli, souvenir, oggetti e regali per chi ci aspetta e ci pensa dall’altra parte del cammino. In questo caso, sono le App e i tanti sistemi che creano regali virtuali a venirci incontro.
O, ancora meglio, esistono portali che ci aiutano tramite i nostri dispositivi a creare dei regalini fisici con materiale virtuale.
Esempio concreto: possiamo creare on line delle calamite in vinile con le nostre foto, e personalizzarle con messaggi ad hoc. Oltre alle calamite è possibile creare cartoline personalizzate, quadretti e tante cose anche molto più belle del mercato kitsch dei ricordini made in China.
E, cosa più importante, una volta creato il prodotto possiamo spedirlo o direttamente al destinatario o alla nostra base, in attesa di consegnarlo di persona dopo il rientro.
Cambia un po’ atteggiamento: Il primo bagaglio da alleggerire è quello mentale
Veniamo alla parte più difficile: cambiare il nostro bagaglio culturale. Ci hanno cresciuti facendoci credere che partire e non portare nulla sia un atto maleducato, una sorta di disattenzione.
Ma noi ne siamo davvero convinti? Davvero l’ennesimo apribottiglie con su scritto Saluti da Chissà dove è un atto di attenzione e non un ennesimo accumulatore di polvere?
E ancora, quante di quelle magliette, gioiellini, orecchini, anelli, felpe indosserai davvero e quante di quelle cose delle quali ti sembra di non poter fare a meno diventeranno solo l’ennesimo fondo di un armadio?
La leggerezza parte da dentro di noi: se riempiamo il nostro bagaglio di cose superflue, sarà più difficile riempirlo dell’essenziale.
Danilo
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