Sono un amante delle vacanze in appartamento o meglio ancora delle vacanze in una stanza all’interno di un appartamento dove vivono i proprietari. Specialmente quando viaggio all’estero, l’idea di condividere spazi e abitudini delle persone del posto mi affascina.
Durante il mio viaggio nella Spagna del Nord quando, a San Sebastian, eravamo ospiti di una famiglia, abbiamo scoperto il valore della Siesta, l’Hora Sexta (tra le 12 e le 15) e seguito i loro consigli per mangiare, evitando ristoranti turistici, non frequentati di locali.
Organizzare una vacanza in appartamento vuol dire avere a disposizione maggiore flessibilità e privacy. Non c’è una reception, come durante una vacanza in hotel, e si ha a disposizione l’intero appartamento senza essere disturbati. Dormire in appartamento o in un residence, nella maggior parte dei casi consente inoltre di risparmiare sul prezzo del viaggio. La possibilità di avere una cucina accessoriata, ti darà la possibilità di cucinare, risparmiando quindi sul costo del pranzo o della cena al ristorante.
Infine, se hai la possibilità di organizzare una vacanza tra amici, risparmierai ancora: se prenoti un bilocale (un appartamento con una camera da letto e un soggiorno con divano letto) potrai dividere in quattro il costo del soggiorno.
Ecco allora alcuni consigli per organizzare una vacanza in appartamento, dalla ricerca del residence fino check-out.
Come e dove prenotare un appartamento in formula residence
Su internet troverai tantissimi portali per prenotare un appartamento per le tue vacanze, estive o invernali. Tra i più famosi c’è sicuramente Airbnb, il portale che consente a chiunque di condividere il proprio appartamento (o una parte) affittandolo per brevi periodi. Troverai tanti appartamenti in formula residence (una formula di affitto comprensiva di tutto, ma vedi più avanti) anche sul classico Booking.com (sulla sinistra puoi filtrare per appartamenti), Expedia e Homeaway.
Per approfondire: se vuoi conoscere come si prenota su ognuno dei portali sopra, puoi leggere il nostro articolo su come affittare una casa vacanze.
Un paio di anni fa ho attraversato in treno e in bicicletta la Riviera Adriatica soggiornando in uno dei residence della costa. Come? Semplicemente cercando online “residence” o “appartamenti residence” ad esempio “a Rimini“, un paio di chiamate e avevo trovato il mio.
Consiglio: se ti capita di viaggiare verso Rimini o Riccione, nel centro trovi, al Miramare di Rimini, il Kimba Residence Rimini.
Evitare costi aggiuntivi
Quando parti per una vacanza, in Italia o all’estero, e decidi di soggiornare in una casa vacanze, non dimenticarti di chiedere, prima del tuo arrivo, tutti gli eventuali costi aggiuntivi previsti. Spesso, infatti, l’host (il proprietario o gestore della casa) potrebbe richiedere dei supplementi al momento del check-in o al momento della partenza (check-out). Ricordati quindi di chiedere se il prezzo include:
– Tassa di soggiorno. Consiglio: se prenoti con Airbnb, leggi con attenzione le specifiche della prenotazione. Il portale ha infatti stabilito una convenzione con i più importanti comuni per la riscossione anticipata della tassa di soggiorno. Eviterai di pagarla due volte.
– Le utenze sono incluse? Nella maggior parte dei casi è sufficiente leggere con attenzione la descrizione della proprietà. Se hai dubbi, chiedi sempre e cerca di fartelo comunicare per iscritto. Spesso non sarà direttamente il proprietario a consegnarti le chiavi, cosi potrai mostrare la conferma dell’assenza delle spese aggiuntive a chi ti accoglierà in appartamento.
– Spese di pulizia finale. Prenotando tramite uno dei portali sopra sono quasi sempre previste, anche se non incluse nel costo del pernottamento. Anche qui, l’importante è la chiarezza, chiedi.
– Supplementi. Spesso possono essere previsti dei supplementi nascosti come una quota aggiuntiva per il consumo di luce e gas, per l’utilizzo della rete internet Wi-Fi o per avere asciugamani aggiuntivi. Chiedi anche se sono previsti dei costi aggiuntivi in caso di arrivo serale o notturno.
– Deposito cauzionale. Infine, chiedi se è previsto un deposito cauzionale, una somma di denaro che dovrai lasciare al tuo arrivo e che ti verrà restituita al momento della partenza. Serve a coprire eventuali costi aggiuntivi o i danni. Anche qui, presta attenzione: fatti sempre rilasciare una ricevuta e verifica se sia stato già bloccato dal portale. Se prenoti infatti con Airbnb, anche il deposito cauzionale può essere gestito dal sito.
– Recensioni amiche mie. Seppur non tutte saranno veritiere, se su 100 recensioni 90 sono cattive e lamentano disservizi, non rischiare. Se invece sei indeciso, leggi anche le risposte del proprietario: ti assicuro che ci sono proprietari poco professionali ma anche ospiti molto maleducati.
– Cosa portare in appartamento. La maggior parte dei residence offre appartamenti dotati di tutto il necessario per il soggiorno. Se però hai delle necessità particolari, come un asciugacapelli più grande, un bollitore, la vaporiera, la lavastoviglie o la TV satellitare, chiedi prima di prenotare.
Come organizzare il check-in in appartamento
Eccoti, hai scrutato tutto, chiesto ogni cosa al proprietario, che è lì per mandarti a quel paese, ma finalmente hai prenotato il tuo appartamento per la vacanza. E adesso? Adesso devi metterti d’accordo con il proprietario per organizzare la consegna delle chiavi dell’appartamento.
La regola è sempre la stessa: ricordati che non sei in hotel, quindi prima di arrivare (qualche giorno prima non il giorno stesso) contatta il proprietario o chi ti accoglierà per metterti d’accordo sull’orario di arrivo.
Mi è capitato di soggiornare in appartamenti dove il check-in era assistito, con la presenza di una persona del luogo, del proprietario o di un suo amico che viene a consegnarti le chiavi e ti spiega il funzionamento della casa.
Altre volte era invece previsto un self-check-in, un’accoglienza senza la presenza fisica di una persona, ma con delle istruzioni per trovare le chiavi o raggiungere l’appartamento.
Self check-in in appartamento
Segui sempre la regola d’oro: leggi e chiedi! Nella maggior parte dei casi ti verrà inviato un messaggio con le istruzioni e gli orari per accedere alla casa. Nel caso sia previsto un self check-in, non disperare.
In Lussemburgo, il proprietario della casa che avevo preso in affitto aveva addirittura fatto in modo che gli ospiti che uscivano si incontrassero con quelli che entravano (io) per lo scambio di chiavi. Aveva inoltre preparato dei messaggi e girato un video per raggiungere la casa dalla fermata dell’autobus.
A Madrid, invece, per entrare in un appartamento nel centro, ho ricevuto delle istruzioni via e-mail, con un codice da inserire per aprire il portone del palazzo e un codice per aprire la serratura di una piccola cassaforte e ritirare le chiavi.
Insomma, troverai tanti modi per fare il check-in in appartamento, l’importante è non svegliarsi il giorno stesso dell’arrivo, ma leggere con attenzione le informazioni che ti sono state inviate prima della partenza.
Cosa portare nell’appartamento
Per ultimo, ma non per questo meno importante, pensa a cosa hai bisogno per il tuo soggiorno in casa d’altri. Non dare nulla per scontato, ma chiedi al proprietario o all’agenzia che gestisce la casa cosa troverai al tuo arrivo. Quasi sempre troverai una cucina accessoriata con piatti, bicchieri, stoviglie, posate e l’occorrente per di base per la cucina (sale, pepe, olio, zucchero e caffè). Ma non darlo per scontato!
Durante il mio viaggio in Sardegna del nord, mi è capitato di soggiornare in stanze e appartamenti sul mare, dove non era presente nulla! Ovviamente avevo pagato pochissimo, e la situazione era per me perfetta. Non mi serviva nulla: risparmiavo tantissimo sul costo della casa e avevo la possibilità di mangiare fuori ogni giorno. Ma se tu hai necessità di cucinare, chiedi le dotazioni incluse nell’affitto, non avrai brutte sorprese.
Chiedi inoltre se la biancheria da camera (lenzuolo, cuscini, coperte ecc.) sia inclusa, come se siano inclusi gli asciugamani e i canovacci per la cucina. Infine, se il tuo soggiorno in appartamento non si limita a qualche notte di soggiorno, ma arriva a due o più settimane, allora considera che inizierai ad avere le stesse necessità che hai quando vivi a casa tua.
Apprezzerai la presenza di una lavastoviglie, di un’aspirapolvere, dei prodotti per la pulizia o della lavatrice, specialmente se non è previsto il cambio della biancheria durante il soggiorno. Chiedi sempre al proprietario (ma non esagerare con le richieste o affitterà il suo appartamento ad un altro ospite).
Per approfondire: puoi leggere i commenti e i consigli di chi ha scelto una vacanza in appartamento e ha avuto i tuo stesso bisogno di organizzarsi, qui trovi la discussione sul forum di Tripadvisor.
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