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Cosa e dove mangiare a Modena: piatti della tradizione e ristoranti

Sono stato a Modena più volte e ogni volta ho avuto la fortuna di assaggiare i piatti tradizionali della cucina modenese. Consiglierei a tutti di trascorrere un weekend a Modena, per passeggiare sotto i portici colorati, per perdersi nelle vie circostanti il Duomo, Piazza Grande e tutto il cuore della città, dove si erge uno dei suoi simboli, la Ghirlandina (in modenese Ghirlandèina) il campanile del Duomo di Modena.

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Ti troverai a passeggiare tra le meraviglie del patrimonio storico culturale italiano, inserito nel 1997 nella lista dei siti patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Potrai perderti per i vicoli antichi del centro o salire sulla Ghirlandina per ammirare la città dall’alto.

Da piazza Grande puoi camminare verso piazza XX Settembre per scoprire le case colorate e per sederti in uno dei bar. Qui puoi concederti qualche minuto di relax sorseggiando del buon Lambrusco, uno dei vini dell’Emilia Romana più venduto in Italia ed esportato in tutto il mondo.

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Oltre che per la sua storia, per la sua architettura e per la presenza della Ferrari, la città è rinomata per il buon cibo. Da piazza XX Settembre dirigiti in via Albinelli ed entra nello storico Mercato Albinelli, uno dei luoghi più belli della città.

Se vuoi capire cosa mangiare a Modena qui potrai farti un’idea: troverai banchi in cui si vendono tortelloni e tortellini fatti a mano, tagliatelle ed il meglio della tradizione gastronomica modenese.

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Se sei goloso come me allora avrai già fame, ecco allora alcuni consigli per scoprire cosa mangiare a Modena e un paio di ristoranti modenesi tipici.

Cosa mangiare a Modena

Sono i cibi da non perdere se si visita la città, dei veri e propri capolavori della tradizione emiliana e italiana. Mi è capitato spesso di mangiare le crescentine, le tigelle, lo gnocco fritto e i borlenghi in ogni parte d’Italia. Qui è il loro luogo di origine.

Tigelle
Tigelle

Crescentine, tigelle, gnocco fritto e borlenghi

Se entri in uno dei ristoranti di Modena ti consiglio di prenderli come antipasto. Vengono in genere serviti con un tagliere di salumi e formaggi o con una crema di lardo da spalmare sopra, una squisitezza modenese.

Le crescentine, conosciute anche come tigelle (dal nome delle lastre di terracotta utilizzate una volta per cuocerle) sono composte da farina, lievito, olio d’oliva, acqua e un po’ di strutto. Mi sono state servite in diversi ristoranti con stracchino, pancetta, prosciutto e salame, anche se possono accompagnare stufati e, soprattutto, il famoso pesto di lardo modenese.

Il pesto di lardo è un’esperienza di vita più che un’esperienza culinaria. Sto parlando di una crema di lardo da spalmare sulle tigelle, composta da pancetta, rosmarino, aglio, salvia e pepe.

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Gnocco fritto

Lo gnocco fritto è un pezzo di felicità croccante da usare per accompagnare i salumi ed i formaggi locali, conosciuto anche in altre città: a Parma si chiama la torta fritta, a Ferrara il pinzino.

Infine, ci sono i borlenghi: con un impasto simile a quello delle tigelle, ma più colloso, viene fatto rosolare in una padella aromatizzata con della cotenna di maiale e farcito con il pesto modenese e Parmigiano Reggiano.

Tortellini, tortelloni ripieni, lasagne e tagliatelle

Se hai fame puoi cucinarti una pastina con un dado industriale (confessa, so che lo fai spesso) oppure assaggiare la pasta fresca in brodo della cucina modenese tradizionale. Qui hai solo da sbizzarrirti. Dai tortelloni ripieni di ricotta, spinaci e Parmigiano Reggiano ai tortellini serviti in brodo o serviti con burro e salvia.

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In diversi ristoranti del centro di Modena ho notato come la prima immagine sia quella di una signora intenta a impastare la pasta fresca, circondata da tortellini, passatelli, tagliatelle e sfoglie di pasta. Hai la possibilità di assaggiare alcuni dei piatti più imitati e più maltrattati in ogni parte del mondo. Ti consiglio di mangiarli, sei a Modena!

Bollito, zampone e cotechino

Il bollito è uno dei piatti tipici della cucina modenese. Un alleato gustoso nei periodi più freddi e un amico di avventura durante le infinite cene di Natale. Oltre al bollito, durante i periodi invernali, trovi il cotechino: un impasto di carne, grasso e cotenna di maiale insaporito con mille spezie.

Evita di comprare i prodotti industriali e e prova ad assaggiarlo in uno dei ristoranti di Modena, non solo a Natale. In alternativa puoi assaggiare lo zampone di Modena, il salume avvolto dalla zampa di suino.

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Carne all’aceto balsamico

Se ti trovi in una trattoria di Modena e stai per scegliere un secondo, non dimenticarti di assaggiare un piatto a base di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, l’aceto prodotto secondo la tradizione e non in modo industriale.

Lambrusco e nocino

Vieni qua c’è un bicchiere di vigna e un vassoio di mais già scoppiato..” canta Ligabue, la rock star di Correggio, il paese in provincia di Reggio Emilia. Sto parlando del testo della canzone Lambrusco e pop corn. Il Lambrusco fa parte della cultura e della tradizione di Modena: un vino rosso frizzantino tra i più conosciuti al mondo, sempre presente sulle tavole dei modenesi.

Modena è anche la patria del nocino italiano, il liquore realizzato con il mallo delle noci, la polpa che avvolge il frutto. Assaggialo e sentirai il sapore delle noci insieme ad aromi di cannella, limone e chiodi di garofano.

Per approfondire: qui troverai la ricetta tradizionale del nocino e altre ricette del liquore, per prepararlo a casa tua. Ecco il sito dell’Ordine del Nocino Modenese, che dal 1978 ha l’obiettivo di promuovere e sostenere le iniziative per diffondere l’antica tradizione del nocino. www.ordinedelnocinomodenese.it

Torta barozzi e zuppa inglese

Ci siamo, sei ormai a fine pasto e hai voglia di un dolce tipico di Modena. C’è la Torta Barozzi, il dolce originario di Vignola in provincia di Modena: una torta a base di arachidi, mandorle, cacao e caffè che troverai anche come gusto in alcune gelaterie della zona.

Zuppa inglese
Zuppa inglese

La zuppa inglese è di Modena, lo sapevi? Ho scoperto l’origine di questo dolce al ristorante da Enzo, nel centro di Modena. Considerato il nome “inglese” credevo che l’origine fosse in qualche modo collegata ad uno dei paesi anglosassoni e invece no. In realtà la sua origine è ancora in parte avvolta nel mistero. Molto probabilmente si ispira al Trifle, un dolce della tradizione inglese poi riprodotto in Italia.

Origine della zuppa inglese: ci sono tante ipotesi sull’origine della zuppa inglese, tra cui l’ipotesi della sua origine emiliana. Le origini si collocano nel XVI secolo, nella corte dei duchi d’Este, come una nuova versione del dolce anglosassone “trifle”, fatto con crema e pan di Spagna annaffiato con lo Sherry. Qui trovi tutta la storia e l’ipotesi dell’origine emiliana della zuppa inglese.

Dove mangiare a Modena: due ristoranti tipici

Se ti concedi una visita alla città devi provare almeno una delle sue trattorie tipiche. Ecco due ristoranti in cui sono stato e in cui tornerei ancora e ancora perché qui si respira l’autentica atmosfera modenese e si assaggiano i tradizionali piatti di Modena.

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Tris di primi del Ristorante da Enzo

Ristorante da Enzo

È un classico ristorante modenese, consigliatomi da un modenese e luogo di incontro per pranzi in famiglia. Non appena entrati, e salite le scale che conducono al primo piano, si viene accolti da vassoi di pasta fresca e da una signora che con sapienza è intenta a produrla.

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Ristorante da Enzo (Modena)

Qui ho assaggiato il sapore dello gnocco fritto con il pesto alla modenese, il tris di pasta della casa, i tortellini in brodo e la carne all’aceto balsamico di Modena. Immaginati seduto ad uno dei tavoli del ristorante a sorseggiare del buon Lambrusco mentre ti stai gustando i piatti della tradizione modenese. Davvero buono.

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Dove si trova il ristorante: in via Coltellini, 17, 41121, Modena.
Contatti: per prenotazioni puoi chiamare lo 059 225177.
Orari: aperto da martedì a sabato, la domenica è aperto a pranzo ed è chiuso il lunedì.

Osteria Ermes

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Devi entrare in questo ristorante per scoprire una delle istituzioni di Modena, Ermes, il ristorante e il titolare della trattoria, che si chiama Ermes! Il locale non è grandissimo, troverai quindi molta fila all’ingresso, visto che la trattoria non accetta prenotazioni. Ti consiglio di andare appena apre, verso mezzogiorno. L’osteria modenese è di quelle antiche, tradizionali, dove ogni piatto è accompagnato dalla compagnia di Ermes e da un brindisi di lambrusco insieme a lui. Una vera osteria di Modena da non perdere.

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Dove si trova l’osteria: in via Ganaceto, 89, 41121, Modena. Telefono: 059238065.

Stefano Tocci

Viaggiatore per diletto, turista all'occorrenza e travel blogger per passione. Amo scrivere, viaggiare e fissare su pellicola gli istanti di viaggio.

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