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Partire preparati: cosa fare prima di un viaggio

Viaggiare è probabilmente una delle più belle esperienze che si possa vivere. Che tu scelga di viaggiare da solo/a o in compagnia, non importa: se viaggerai, potrai vedere nuove cose, entrare in contatto con culture differenti, assaggiare nuovi sapori e respirare odori che non avevi mai percepito fino a quel momento.

Quando si deve partire per qualsiasi destinazione, si è proiettati verso la vacanza e verso ciò che si farà una volta giunti sul posto.

Tuttavia, spesso ci si dimentica che, prima di qualsiasi viaggio, è opportuno prepararsi nel modo adeguato, in particolare facendosi guidare dalle emozioni, praticando la lingua parlata dagli abitanti del posto e assumendo un atteggiamento propositivo.

Prepararsi a viaggiare nel migliore dei modi è, infatti, fondamentale per la buona riuscita dell’esperienza e per questo conviene prendere alcuni accorgimenti.

Ascolta ciò che ti dice il cuore

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Spesso e volentieri, pensiamo troppo. Quando vogliamo intraprendere un viaggio, è normale dover fronteggiare domande razionali, del tipo: “E se non dovesse andare tutto come mi aspettavo?“, “Cosa farò se non conosco nessuno?“, ” Gli abitanti del posto mi tratteranno bene?“, e così via. Nulla di sbagliato nel porsi queste domande. Tuttavia, quando si viaggia, è opportuno spegnere i pensieri e ascoltare quello che dice il nostro cuore, come succede anche in altri situazioni.

Per godersi pienamente il viaggio, è necessario separare mente e cuore, due forze incredibilmente potenti che spesso si trovano a lottare l’una contro l’altra. Pertanto, quando starai preparando il tuo viaggio, non iniziare a farti domande troppo razionali: rischieresti di rovinarti l’esperienza. Piuttosto, segui il tuo cuore, fidati dei tuoi sentimenti e preparati a vivere la più indimenticabile delle esperienze.

Preparati a comunicare con la gente del posto

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Quando si viaggia, una delle maggiori ricchezze è rappresentata dalle persone. Certamente, i panorami, i paesaggi naturali e la frizzante vita delle grandi città saranno fondamentali per arricchire la tua esperienza, ma se non conoscerai le persone del luogo non sarà la stessa cosa.

Conoscere qualcuno che vive la realtà in cui ti troverai immerso è un valore aggiunto che contribuirà a rendere il tuo viaggio indimenticabile e arricchirà enormemente il tuo bagaglio culturale.

Come si fa, però a comunicare con la gente del luogo? Semplice, bisogna sapere la loro lingua. Ecco perché, prima di partire per un nuovo viaggio, è importante praticare una lingua straniera così da riuscire a esprimersi e comprendere le storie e i racconti che gli autoctoni vorranno comunicarti.

Nel praticare una lingua straniera, tornano molto utili applicazioni come Babbel, disponibile anche per sistemi iOS oltre che Android. Non c’è niente di peggio dell’andare a visitare un paese straniero e non poter comunicare con la gente che si incontra a causa delle barriere linguistiche.

Lascia spazio all’improvvisazione

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Quando si viaggia, è opportuno organizzare bene e accuratamente le proprie giornate, così da avere sempre un dettagliato piano da seguire, e non trovarsi mai con le mani in mano. Pertanto, prima di partire predi carta, penna (o tablet) e inizia a scrivere un elenco dei giorni che dedicherai al viaggio e le località che vorrai visitare.

In ogni caso, se un giorno dovessi avere un imprevisto, non preoccuparti: segui il tuo piano per quanto possibile ma non avere paura delle novità, perché potrebbero piacevolmente sorprenderti. La capacità di reagire di fronte agli imprevisti, infatti, non farà altro che arricchire il tuo viaggio, oltre che la tua persona, contribuendo a rendere quell’esperienza unica e indimenticabile.

Frequenta i luoghi di incontro della città

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Per conoscere qualcuno che vive o frequenta come te la città straniera prova a frequentare i luoghi di incontro della gente del luogo. Ti trovi in Irlanda? Informati dove organizzano serate a suon di musica irlandese e birra e prova a socializzare con le persone presenti. Ti sei concesso un momento di relax a Marrakech? Prova a visitare un mercato o un villaggio berbero e a parlare con gli altri viaggiatori o con gli abitanti del luogo.

A volte è facile superare le barriere linguistiche anche sono con un sorriso e dei gesti, ti sorprenderai dai “dialoghi” che riuscirai a instaurare.

Hai deciso di trascorrere qualche giorno perdendoti tra i canali di Amsterdam? Beh, entra in un coffee shop! Qui non ti servirà né la lingua, né la gestualità. L’allegria e la risata continue causate “dall’atmosfera” presente nel locale ti aiuteranno a conoscere altre persone senza troppi sforzi.

Quali sono i luoghi visitati dalle persone del posto?

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Spesso ci si lascia troppo attirare dalle 10 cose da vedere in un città o dalle attrazioni da non perdere. Non fraintendermi, se vai a Parigi, una visita alla Tour Eiffel è d’obbligo (specie se è la tua prima volta) come se vai a Roma non puoi rinunciare ad una tappa a San Pietro o al Colosseo (anche se qui la lista sarebbe ancora più lunga).

Prova però a pensare in modo non convenzionale e riduci (quando è possibile a non più di 5) i luoghi più conosciuti da visitare. Così avrai del tempo per vivere altri luoghi della città meno conosciuti dai turisti, ma più frequentati da chi in quella città ci vive veramente. Ti accorgerai come a volte basta allontanarsi un po’ dal centro per trovare un mercatino vintage o perdersi per le strade della città per assaggiare un dolce caratteristico.

Un esempio? Se ti rechi a Roma e hai intenzione di visitarla come la vivrebbe un romano (come me), puoi leggere la nostra guida.

Marco R.

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