Quando si potrà viaggiare di nuovo per andare in vacanza? Se lo stanno chiedendo in molti, soprattutto in vista della fase 2 dell’attuale emergenza, quando dovremo iniziare a convivere con il coronavirus.
Ad oggi non ci sondo delle certezze sulla data esatta a partire dalla quale si potrà tornare a viaggiare in Italia e all’estero. Possiamo però fare delle previsioni, per capire quando si potrà, piano piano, tornare ad una vita quasi normale.
Il “quasi” è d’obbligo. Abbiamo vissuto per mesi in casa potendo uscire solo per spostamenti “motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessita o per motivi di salute” come previsto dal decreto Governo #iorestoacasa.
Con la fine del picco della pandemia siamo tornati a pensare a quando si potrà viaggiare, a luglio o ad agosto. Considerato che, sicuramente, ci sono problemi ben più grandi in questo momento, è pur vero che buona parte nostra economia si basa sul turismo, italiano ed estero, e che una ripresa, in sicurezza, porterebbe giovamento alle tante imprese del settore in difficoltà.
Vediamo allora le varie ipotesi per capire quando sarà possibile viaggiare di nuovo.
Quando si potrà viaggiare di nuovo in Italia
Proviamo a sfatare qualche notizia che circola sul web, espressione forse più di un desiderio di viaggiare che della reale possibilità di farlo.
Viaggiare dal 4 maggio? È una delle ipotesi da scartare. Nonostante si stia definendo proprio in queste ore il programma della graduale riapertura, quest’ultima probabilmente avrà come obiettivo il riavvio delle attività produttive.
Dal 4 maggio, non saremo totalmente liberi di viaggiare e quindi di uscire dalla nostra abitazione. Stiamo parlando di decisioni che verranno prese a breve, ma è da escludere una riapertura totale ai viaggi in Italia e all’estero. L’orientamento prevalente vede un graduale aumento della libertà di viaggiare dopo il coronavirus: si inizierà ad autorizzare gli spostamenti al di fuori del proprio comune ma, probabilmente, all’interno della stessa regione di appartenenza. Occorrerà ancora qualche giorno per capire.
Nel frattempo, in attesa di viaggiare davvero, hai mai pensato di provare a viaggiare da casa con le app per la realtà virtuale?
Quando si potrà andare in vacanza?
Ancora non si hanno dati certi.
Ma se volessimo avere un riferimento normativo, considerando però che il governo provvederà ad emettere misure più dettagliate nei prossimi giorni, lo troviamo nella delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020. Con la delibera si dichiarava lo stato di emergenza dovuto all’insorgenza del COVID-19.
Leggendo la delibera, al punto 1) “è dichiarato, per 6 mesi dalla data del presente provvedimento, lo stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili“.
In altre parole, dal 1 agosto 2020 si potrebbe tornare a viaggiare in Italia.
Prenotare una vacanza dopo il coronavirus
Considerato che risposte certe non si hanno, è difficile avere la certezza che sarà possibile viaggiare da agosto. Probabilmente inizieremo a tornare in spiaggia già da luglio, all’interno della nostra regione di residenza.
Un consiglio? Ormai tutti i portali di prenotazione online comunicano ai propri utenti la possibilità che la prenotazione potrà essere cancellata a causa del coronavirus. Come proteggersi? Scegli sempre un hotel o una casa vacanze con una politica di cancellazione flessibile o totalmente rimborsabile. Eviterai di prenotare e di dover cancellare perdendo i soldi versati.
Quando si potrà viaggiare all’estero
La Commissione UE ha consigliato agli Stati di chiudere le proprie frontiere esterne fino al 15 maggio.
Tuttavia, negli ultimi giorni, negli altri paesi europei si inizia a intravedere aria di ripresa. Già si parla di aperture e di allentamento delle restrizioni sui viaggi.
Per i cittadini europei, come gli italiani, c’è però ancora molta incertezza su quando sarà possibile viaggiare all’interno dell’Unione Europea oltre che nel resto del mondo. Nei paesi dell’Unione Europea sono infatti in vigore forti restrizioni alla libertà di circolazione. Dalla Germania, dove gli stranieri e chi non è residente possono recarsi solo per validi motivi al Portogallo, in cui è stato sospeso il traffico aereo con l’Italia e la Spagna.
Purtroppo, l’attuale situazione del nostro Bel Paese ha fatto scattare divieti di transito, turistico e non per i voli provenienti dall’Italia.
L’aumento dei casi di coronavirus in Italia ha infatti spinto molti Paesi, in Europa e in tutto il mondo, a adottare delle precauzioni per i viaggiatori provenienti dalla penisola. Siamo attualmente un paese a rischio, con la maggior parte degli spostamenti marittimi e aerei sottoposti a restrizioni. Per capire senza ombra di dubbio quando si potrà tornare a viaggiare e a volare in Italia e all’estero dovremo aspettare, augurandoci che il corso degli eventi sia favorevole.
In attesa di sapere con certezza quando si potrà iniziare a viaggiare, vuoi sapere come cambieranno i viaggi dopo il coronavirus?
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