Ogni anno la Sardegna attrae milioni e milioni di turisti da tutto il mondo: nota a livello internazionale per le sue meraviglie naturalistiche, quest’isola è una vera perla italiana amata da tutti. Dalla parte settentrionale a quella più a sud, ogni punto dell’isola offre incredibili bellezze da ammirare e numerose avventure da vivere, da soli o in compagnia. Per organizzare un viaggio in questa terra magnifica, confronta tutte le offerte dei traghetti per la Sardegna e risparmia, prenotando in anticipo per le tue vacanze in terra sarda.
Ma se ancora si hanno dubbi su cosa rende la Sardegna un luogo imperdibile per le proprie vacanze, ecco 3 motivi per decidere di trascorrere un po’ del proprio tempo libero nella magnifica terra sarda.
Le spiagge bianche e il mare cristallino
Non si può parlare dei motivi che fanno della Sardegna una meta ideale senza fare riferimento alle sue spiagge, naturalmente. La bellezza del litorale sardo risiede nel contrasto tra le acque del mare, limpide, calme e talmente cristalline da sembrare uno specchio, e la natura selvaggia che circonda il paesaggio marino.
La Sardegna è bella perché è così, naturale e ribelle da un lato, ma incantevole e delicata dall’altro. La sabbia bianca, morbida e sottilissima e le spiagge infinite sono sicuramente tra i maggiori punti di forza di questa terra così varia, e questo tipo di contesto ambientale si adatta alle esigenze di ogni persona.
È perfetto per chi ama il relax e non desidera altro che sdraiarsi sulla sabbia soffice e abbronzarsi con il sole caldo di queste zone; ma è adatto anche a chi ama divertirsi e trascorrere nell’acqua la maggior parte del tempo. E ancora, le spiagge della Sardegna sono tra le migliori per chi viaggia con i bambini: nessun pericolo di farsi del male o di andare troppo a fondo, qui ognuno può trovare il suo posto e divertirsi tranquillimente.
Alcune delle spiagge più belle e con le acque più trasparenti sono La Pelosa di Stintino, Cala Spinosa a Santa Teresa Gallura e Cala Goloritzé, a Baunei in provincia di Nuoro.
La natura incontaminata e l’aria pura
La Sardegna, grazie alla sua distanza con la penisola, è sempre riuscita a scampare all’industrializzazione intensiva che altre regioni hanno invece subito. Se ci si troverà in questi luoghi, sarà facile rendersi conto di quanta natura ricopra ogni angolo, e soprattutto di quante varietà di paesaggi ci siano. Tra boschi, foreste, spiagge o coste rocciose, la Sardegna presenta una varietà paesaggistica davvero impressionante, e soprattutto un livello di aria pulita altissimo.
Risulta anche essere, per ovvi motivi, uno dei luoghi più salutari in cui vivere, con una delle maggiori concentrazioni di persone ultracentenarie in tutto il mondo.
Grazie alle caratteristiche geografiche della Sardegna, ci si può dedicare a qualsiasi tipo di attività fisica all’aperto, esplorare le terre con mille escursioni e rilassarsi in spiaggia senza pensare assolutamente a niente.
La cultura gastronomica
Tra tutte le regioni d’Italia, la Sardegna è sicuramente una di quelle che presentano più caratteristiche uniche. Mentre molti piatti delle regioni del Nord Italia sono contesi tra di esse, e molte prelibatezze delle regioni del sud si somigliano tra di loro, i piatti tipici sardi sono del tutto diversi da ogni altra pietanza italiana.
In Sardegna, ce ne si può accorgere con i propri occhi, o per meglio dire, con le proprie papille gustative. Sono tantissimi i piatti tipici di questa regione che non si può non assaggiare prima di ripartire. A partire dai panificati, la cui cultura in Sardegna è ampiamente sviluppata: troviamo qui il pane guttiau e il pane frattau per esempio, ma anche il ben più noto pane carasau, che si rende base di moltissime ricette. Una particolarità è trovare la fainè tra i piatti della Sardegna: anche conosciuta come fainà, la farinata di ceci è più nota come piatto tipico ligure.
In realtà i rapporti tra sardi, liguri e toscani sono stati molto intensi durante il corso della storia, soprattutto ai tempi in cui Pisa e Genova rappresentavano due delle repubbliche marinare d’Italia. Ecco perché oggi questo piatto povero ma gustoso rientra anche nella cultura gastronomica sarda, seppur in una variante che si distacca dalla tradizione della zona d’origine.
Tra le prelibatezze più famose troviamo anche i culurgiones, un primo piatto fresco e dal sapore estivo. Si tratta di una pasta ripiena dalla forma caratteristica allungata al cui interno vi sono patate, menta e pecorino, rigorosamente sardo.
Un ultimo piatto che merita attenzione e una sosta per assaporarlo sono le seadas, un dolce tipico fritto con il cuore di formaggio e una colata in superficie di miele di castagno.
Se si deciderà di trascorrere le vacanze in Sardegna non si potrà tornare a casa senza aver assaporato almeno alcuni tra tutti questi piatti genuini e gustosi.
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