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dormire in una yurta

Dormire in una yurta in Italia: un’esperienza da provare almeno una volta

Ti sei mai chiesto cosa si prova a dormire in una yurta? Non parlo di un semplice campeggio o di un glamping di lusso, ma di vivere davvero un’esperienza alternativa, immersa nella natura, sotto un cielo pieno di stelle e avvolto dal silenzio più puro.

E sai qual è la parte migliore? Non serve volare in Mongolia. Puoi farlo anche qui, dormire in una yurta in Italia è ormai un’esperienza accessibile, autentica e… magica.

Cos’è una yurta?

villaggio di yurte

Per chi non lo sapesse, la yurta è una tenda tradizionale delle popolazioni nomadi dell’Asia centrale. Di forma circolare, è costruita in legno e feltro, ed è progettata per resistere a ogni tipo di clima. Ma non lasciarti ingannare dalla sua semplicità: le versioni moderne sono accoglienti, confortevoli e spesso dotate di letti comodi, stufe a legna e persino bagno privato.

Quando ho provato a dormire in una yurta per la prima volta, mi trovavo in Toscana. Avevo bisogno di staccare, di rallentare, e questa esperienza mi ha regalato una pace difficile da descrivere a parole.

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Perché scegliere una yurta invece di un hotel tradizionale?

Siamo abituati a un mondo sempre più frenetico, dove le notifiche suonano di continuo e le giornate scorrono tra traffico, uffici e impegni digitali: trovare un momento per rallentare diventa quasi un lusso. Ecco perché sempre più persone decidono di allontanarsi dagli schemi classici del turismo, scegliendo esperienze che offrono qualcosa di più profondo, autentico e rigenerante. Una di queste è, senza dubbio, dormire in una yurta.

Ma perché scegliere proprio una yurta invece di un classico hotel o un B&B? Te lo spiego con calma, partendo dalla mia esperienza personale: la prima volta che l’ho provata mi sono sentito come trasportato in un’altra dimensione. Niente TV, niente check-in impersonali, solo silenzio, natura e il ritmo lento delle giornate vissute davvero.

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Ecco alcuni motivi concreti per cui vale la pena fare questa scelta:

  • Immersione totale nella natura: Immagina di svegliarti con il cinguettio degli uccelli, con il sole che filtra dolcemente attraverso la cupola centrale, circondato da boschi, colline o montagne. Qui il contatto con l’ambiente è vero, profondo e diretto.
  • Esperienza autentica: Ogni tenda ha una sua anima. Alcune sono decorate secondo la tradizione mongola, altre seguono uno stile più moderno o etnico. Ma tutte raccontano una storia, diversa da quella delle solite camere d’albergo tutte uguali.
  • Turismo sostenibile: La maggior parte delle yurte in Italia si trovano in strutture eco-friendly, alimentate da energie rinnovabili, con attenzione alla gestione dei rifiuti e all’utilizzo di materiali naturali. Dormire in una yurta significa anche rispettare e proteggere il territorio che ti ospita.
  • Ideale per disconnettersi: spegnere il telefono (o almeno il Wi-Fi) per qualche giorno può diventare un atto liberatorio. Senza distrazioni digitali, puoi leggere un libro, fare una passeggiata nel bosco, meditare o semplicemente ascoltare il silenzio.
  • Un’esperienza memorabile: queste strutture sono fotogeniche, è vero, ma più di tutto sono luoghi che restano impressi nel cuore. Che tu sia in coppia, da solo o in famiglia, ti porterai a casa emozioni vere e storie da raccontare.

Insomma, scegliere di dormire in una yurta non è solo una questione di alloggio, ma un modo per vivere diversamente il viaggio, con lentezza, consapevolezza e un pizzico di magia.

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Quando è il momento migliore per dormire in una yurta? La primavera e l’autunno sono i periodi ideali: temperature miti, meno turisti e paesaggi mozzafiato. In estate, alcune strutture sono dotate di ventilazione o sistemi naturali per mantenere il fresco. In inverno? Se ami le atmosfere da baita e non ti spaventa un po’ di freddo, con una stufa a legna diventa un nido accogliente.

Dormire in una yurta in Toscana: natura, pace e cieli stellati

La Yurta di Duecuorieunayurta (Toscana)
La Yurta di Duecuorieunayurta.com (Toscana)

Se stai cercando una fuga romantica o un weekend diverso dal solito, dormire in una yurta in Toscana è un’idea perfetta. Questa regione, già famosa per i suoi paesaggi mozzafiato, i borghi medievali e il buon vino, si presta benissimo a esperienze di turismo sostenibile e glamping.

Io ho scelto una struttura immersa tra le colline del Chianti. Appena arrivato, sono stato accolto dal profumo del bosco e dal canto degli uccellini. La yurta era semplice ma ben curata: un letto in legno, tappeti colorati e una stufa per la sera. La notte, con il lucernario aperto, ho guardato le stelle prima di addormentarmi. Zero rumore, zero notifiche. Solo la natura.

Ecco alcune strutture dove vivere questa esperienza:

  • Glamping il Sole (Grosseto): con piscina e prodotti bio a km 0.
  • 2 Cuori e 1 Yurta – Asciano (SI). Situata nel cuore delle Crete Senesi, questa struttura è pensata per coppie in cerca di romanticismo e relax.

Consiglio pratico: porta con te abiti comodi, una torcia frontale (utile per la sera) e… lasciati stupire dalla semplicità.

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Dormire in una yurta in Piemonte: boschi, montagne e relax

Foto di yurteinlanga.it

Anche il nord Italia non è da meno. Dormire in una yurta in Piemonte significa entrare in connessione con i ritmi lenti della montagna, respirare aria pura e svegliarsi con vista sulle Alpi.

Durante un fine settimana di settembre, ho nella zona del Monferrato. Il clima era fresco, ma la stufa interna ha reso tutto molto accogliente. Al mattino, colazione con marmellate fatte in casa e pane appena sfornato. Ti dico solo questo: non volevo più tornare a casa.

Tra le migliori strutture in Piemonte:

  • Yurte Soul Shelter a Gassino Torinese: perfetta per chi ama il trekking.
  • Yurte in Langa, l’agricampeggio immerso nella Valle Belbo, in cui trovare le tende mongole che affacciano su una splendida vista panoramica.
  • MonvisoRelax (Ostana, CN): yurta ai piedi del Monviso, con vista spettacolare e area benessere all’aperto.

Da queste parti, oltre a dormire in una yurta, puoi esplorare i borghi, fare degustazioni di vini e rilassarti in una spa naturale.

Quanto costa dormire in una yurta in Italia?

I prezzi variano a seconda della zona, del periodo e dei servizi offerti. In media, per dormire in una yurta in Italia puoi aspettarti un range tra i 70 e i 150 euro a notte per due persone. Alcune strutture offrono pacchetti con colazione, esperienze benessere o attività outdoor incluse.

Hai mai dormito in una yurta? Raccontamelo nei commenti, oppure scrivimi se vuoi consigli personalizzati su dove andare!

Andrea

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